Nello scorso fine settimana i Carabinieri delle Stazioni di Camerino, Porto Potenza Picena e Porto Recanati, hanno denunciato 3 persone perché resesi responsabili di 3 distinti furti, due commessi a Camerino il terzo nella frazione Porto di Potenza Picena.
I Carabinieri della Stazione di Camerino hanno deferito all’A.G.:
- una 24enne, originaria del Marocco ma residente in Spagna, per il reato di furto aggravato. Le indagini condotte dai militari, supportate dall’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di accertare che la donna, il giorno 27 marzo scorso, si è resa responsabili di un furto presso un noto supermercato del posto dove ha asportato merce per 90 euro circa;
- un 44enne del posto, per furto nei confronti di un’anziana donna locale. A seguito della denuncia sporta dalla donna, l’attività investigativa svolta dai Carabinieri ha permesso di risalire all’autore del furto della carta di credito risalente al giorno 2 u.s.. Il responsabile, immediatamente identificato dai militari, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena con l’ausilio di quelli di Porto Recanati hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 56 enne romeno, senza fissa dimora, per furto aggravato. Ieri verso le 12.00, i Carabinieri del posto sono intervenuti su un tratto di spiaggia libera, ubicata sul lungomare “Marinai d’Italia” della Frazione Porto di Porto Potenza Picena, dove un 69enne maceratese ha denunciato il furto del proprio borsello con tutto il suo contenuto avvenuto circa un’ora prima. L’immediata attività di indagine condotta dai militari operanti, con l’ausilio di altri Carabinieri della Stazione di Porto Recanati, ha permesso di individuare, dopo aver acquisito elementi utili dalle dichiarazioni testimoniali di alcuni presenti, il romeno 56enne che, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso del borsello, smartphone, portafogli, denaro, carte di credito e documenti vari del maceratese. Il romeno dopo le formalità di rito è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato, mentre l’intera refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.