nota dei gruppi consiliari di opposizione
Dagli IRCER, a parte la comunicazione sulla battaglia vinta contro la scabbia, non si hanno notizie sui nuovi assetti organizzativi dopo la improvvida decisione di sopprimere la funzione di direttore generale con il licenziamento immediato della dirigente.
A parte le questioni legali, che sicuramente avranno il loro corso, la situazione appare grave e tra i familiari degli ospiti si sta diffondendo grande preoccupazione per il futuro stesso della casa di riposo.
Considerata la delicatezza e l’importanza dell’argomento riteniamo che debbano essere date le massime informazioni ai cittadini e per questo abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale con tale punto all’ordine del giorno. Ci auguriamo che alla seduta possa essere invitato il Presidente degli IRCER.
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Sindaco del Comune di Recanati
Al Segretario Comunale
Oggetto: Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale.
Ai sensi dell’art. 39, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 (T.U.E.L.) e dell’art. 51, comma 2 del regolamento comunale, i sottoscritti consiglieri comunali di minoranza richiedono la convocazione urgente di una seduta del Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:
- Discussione sulla situazione venutasi a creare nella Fondazione IRCER dopo la decisione del CdA di sopprimere la figura del Direttore.
Motivazione della richiesta: Alla luce delle notizie apprese dagli organi di stampa, in assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Presidente o del CdA della Fondazione IRCER, si rende urgente esaminare le problematiche che, con la soppressione del ruolo di Direttore e considerata l’estrema importanza e delicatezza della funzione svolta, potranno verificarsi sul servizio a favore degli ospiti e sulle prospettive di sviluppo a cui l’Ente deve ambire per il futuro.
Recanati, 13 giugno 2025
I Consiglieri comunali
Antonio Bravi, Andrea Marinelli, Francesco Fiordomo, Giorgio Lorenzetti, Stefano Miccini, Stefano Petrella
13 commenti
Consiglieri comunali
Antonio Bravi, Andrea Marinelli, Francesco Fiordomo.
Oggi sono in minoranza. Un anno fa erano in maggioranza. Uno era sindaco.
Un anno fa hanno scelto di farsi la guerra tra loro e di consegnare la citta’ alla destra. Si sono scannati, sbugiardati, accusati, derisi, minacciati, danneggiati.
Pur di non collaborare tra loro (3 pseudo primedonne) hanno preferito tagliarsi il pipino per dispetto!
Ora fanno i moralisti e contestano.
La peggio classe politica.
Quindi per questo qualunque porcheria fa la destra va bene?
Complimenti per la grande intelligenza della sua posizione
sicuramente no ma rappresentano il peggio e quindi la gente sceglie il meno peggio
8.44 la destra ringrazia.E’ stato come un 6 al SuperEnalotto. Tu sei molto perspicace e molto più intelligente. Rosicona!
E questa dunque sarebbe l’opposizione?
Ma che razza di opposizione è?
Temo che Pepa e Bartomeoli dopo questi quattro anni dovranno prepararsi per un mandato di altri cinque.
Al di là di bandiere e appartenenze, questa nuova richiesta di Consiglio comunale mette a nudo il problema vero: un CdA che naviga a vista e colleziona figuracce. Basta guardare come ha gestito (male) il licenziamento della direttrice e ora la soppressione del suo ruolo: confusione, silenzi e zero trasparenza.
E mentre l’ente affonda nella polemica, c’è chi trova il tempo di posare in foto trionfali—peccato che l’unica cosa che non riescano a “far fuori” siano proprio i loro stessi errori.
Dimissioni no?
Dodici anni in CdA e l’imprenditore Consigliere ancora non ha capito come funziona l’ente: dev’essere un record nazionale di apprendistato eterno.
E poi c’è il consigliere di minoranza, che avrebbe dovuto dimettersi al volo… ma resta saldo in poltrona: dev’esserci un cuscino d’interessi piuttosto comodo, a quanto pare.
Morale? Abbiamo un veterano che non impara e un controllore che non controlla. Chissà che cosa trovano di così irresistibile nel restare—lo spettacolo o il buffet?
Complimenti: credono di essere un’autorità, ma restano degli incompetenti che accumula errori illegali a ogni passo. Tranquilli, la stercolata ve la recapiterà il giudice—e questa volta il conto non lo potrà pagare l’ente. È ora che chi combina certi pasticci procedurali tiri fuori di tasca propria.
Allora Camillo poteva pagare di tasca sua i costi della Fiordomina, se vero lo stipendio che prendeva
cioè quelli che non hanno mai fatto portare un bilancio fella fondazione in consiglio, ed hanno aumentato lo stipendio della dirigente a livello VERGOGNOSO, ora chiedono un consiglio comunale sull argomento?
il circo davvero. siete l’emblema della malapolitica. e poi su facebook gente, vostra a pontificare,anche qui senza vergogna, del perchè la gente non vota?
fate venire il vomito
Speriamo di no vista l’incapacità che stanno dimostrando
Questi invece hanno pubblicato il bilancio?
SI SONO SVEGLIATI!!!!
I recanatesi hanno DIRITTO di sapere come stanno le cose e quali sono le responsabilità. Meraviglia che il Comune, nella persona del Sindaco, finora non abbia sentito il DOVERE di questa iniziativa di TRASPARENZA.