Niente multa per un motociclista maceratese finito nel mirino di un autovelox a Recanati. Il giudice di pace ha accolto il suo ricorso, annullando la sanzione e condannando il Comune al rimborso delle spese legali, perché il dispositivo utilizzato per rilevare l’eccesso di velocità non era regolarmente omologato.
L’episodio risale al giugno 2024, quando l’uomo, un cinquantenne residente a Macerata, percorreva la strada provinciale 571 in sella al suo motoveicolo. La sua velocità era stata registrata a 83 km/h, 13 in più rispetto al limite previsto dei 70 km/h. Era quindi scattata una sanzione amministrativa da circa 50 euro.
Assistito dall’avvocato Giulio Alocchi, il motociclista ha deciso di impugnare la multa non tanto per l’importo, quanto per una questione di principio. Il punto centrale del ricorso riguardava la mancanza dell’omologazione ministeriale dell’autovelox.
La normativa, infatti, prevede che gli strumenti di rilevazione automatica della velocità debbano essere non solo approvati e tarati, ma anche omologati dal Ministero: un dettaglio tecnico, ma fondamentale. La stessa Corte di Cassazione, con diverse pronunce – da ultima quella del 14 maggio – ha chiarito che l’omologazione è una procedura distinta e necessaria, senza la quale la multa è da considerarsi illegittima. Il giudice di pace di Macerata ha fatto proprio questo orientamento, sottolineando come l’approvazione dell’apparecchio non possa essere considerata equivalente all’omologazione ministeriale sotto il profilo giuridico.
Il ricorso è stato accolto, la sanzione annullata e il Comune di Recanati è stato condannato ancora una volta a coprire le spese del procedimento.
4 commenti
Farei pagare le spese legali ai due ex sindaci passati. Che mettevano in bilancio preventivo i soldi che prevedevano di incassare con le multe illegali! Amministravano coi soldi del monopoli! Spendevano soldi non incassati.
più che lamentarsi per i crediti inesigibili delle sanzioni come fece tempo fa l’assessore al bilancio il Comune dovrebbe prendere atto di quante sanzioni illegittime ha riscosso da poveri sudditi vessati che non hanno avuto il tempo e/o la disponibilità economica per fare opposizione.
ma c’è ancora chi paga gli autovelox?
io invece LICENZIEREI subito i responsabili nel Comune,del controllo omologazione
che ca… di leggi!