Una via tranquilla, una domenica d’inizio estate, un miagolio sottile nel silenzio della sera. Sembra l’inizio di un film, e in un certo senso lo è stato: in via Cesare Battisti, a pochi passi dal centro di Recanati, è andato in scena un salvataggio da pellicola. Un cucciolo di gatto era finito – per curiosità o paura – dentro il vano posteriore (forse addirittura nel motore) di un’auto in sosta. È bastato quel miagolio per far scattare l’attenzione di un gruppo di ragazzi, che non hanno esitato a intervenire.
Prima hanno individuato da dove veniva il suono, poi, con prontezza e sangue freddo, hanno fermato il proprietario dell’auto che si stava per rimettere in marcia ignaro di avere un passeggero clandestino sotto il cofano. Hanno allertato i vigili del fuoco, giunti poco dopo la mezzanotte da Macerata. Ma il gattino, rintanato tra lamiere e paraurti, non si è fatto trovare. I pompieri hanno suggerito di lasciare l’auto ferma in attesa che il piccolo uscisse da solo, ma il proprietario ha preferito tornarsene a casa… portandosi dietro anche l’inquilino a quattro zampe.
A quel punto, i ragazzi non si sono dati per vinti. Lo hanno seguito fin sotto casa, con la speranza di continuare a monitorare la situazione. Sembrava una storia destinata a chiudersi senza lieto fine. E invece, al mattino, il colpo di scena: il gattino, un po’ stropicciato ma vivo, è stato avvistato mentre si allontanava dalla macchina. Non si è fatto prendere – i gatti, si sa, sono anime libere – ma ce l’ha fatta. E tanto basta, per questa volta.
Ma la stessa domenica ha raccontato anche un’altra storia, molto meno edificante.
Nel parco di Villa Colloredo Mels, cuore verde della città, qualcuno ha pensato bene di rinchiudere tre pesci vivi dentro una bottiglia di plastica mezza piena d’acqua. Come fossero oggetti. Come se non respirassero. Come se la vita non valesse nulla. A trovarli è stato un passante, che ha subito allertato i volontari del WWF: i pesci sono stati liberati in una bacinella con acqua pulita, ma resta l’inquietudine per un gesto crudele e gratuito. Inspiegabile.
Una città, due storie. Una racconta di attenzione, senso civico e generosità. L’altra, purtroppo, di inciviltà e disumanità. La speranza è che la prima diventi la regola, e la seconda solo un brutto episodio da non dimenticare. Per non ripeterlo.
16 commenti
Congratulazioni e l’ augurio di ogni bene ai tre ragazzi, dimostratisi persone sensibili. Megamulta e qualche mese di carcere per chi ha lasciato i poveri pesci rossi in bottiglia.
Cristino Bigazza in carcere non ci va quasi più nessuno. Quasi tutti i più grossi delinquenti, ladri, truffatori ecc ecc sono posti ai domiciliari. Gli altri, quelli che commettono reati minori, sono obbligati solo alla firma o al foglio di via. Le multe come saprà, non le paga ormai più nessuno, tranne i coglioni.
Tu chiedi pene e sanzioni impossibili. Ma poi per cosa? per tre pescetti rossi?
Sai che in Palestina ammazzano migliaia di bimbi e nessuno va in galera? E sai che a quelli che ammazzano i bimbi il nostro governo regala soldi ed armi?
i bambini in Palestina non c’entrano nulla con i tre pesci rossi. Anzi, il gesto orribile è crudele di rinchiudere esseri viventi e farli morire soffocati non è altro che il prologo di gesti ben peggiori. compresa l’uccisione di persone . Ormai è cosa risaputa da decenni. E ‘ pura violenza. Casomai chiediamoci perché il tipo in auto non ha aspettato di veder salvare il gatto e ha acceso l’auto per andarsene. I gatti, la maggior parte delle volte, muoiono bruciati nel motore. Bell’esempio ha dato ai ragazzini, certamente mille volte migliori di lui. E d chi la pensa come lui.
quindi fammi capire, uno che ammazza in Palestina dovrebbe essere ingabbiato in Italia?!?
ed invece lo sai che in altre parti del mondo in galera ci vanno i criminali, ed alcuni ci lasciano anche la pelle (pena di morte, completamente FAVOREVOLE ad essa!)
questi sono criminali sociopatici con problemi gravi. vanno perseguiti come legge prevede (violenza sugli animali). ma scommetto due cose: sono diversamente bianchi ed i tuoi kompagni li difenderanno a priori. eh già, perché se un italiano ruba un pezzo di pane, in galera ci va! invece i kompagni o diversamente bianchi, fanno la fine che dici: liberi di delinquere ogni volta. oppure…. eletti in parlamento (vedi la manganellatrice pluripregiudicata, il tizio cogli stivali, il colluso sinistroide, l’importatore di risorse, ecc ecc)
Augurare la galera nella repubblica delle banane dove stupratori ed assassini diversamente bianchi sono liberi ed intoccabili serve a poco… molto meglio spezzar loro un paio di dita (magari proprio i pollici), od una gamba, qualche dente… in questo modo sono pene certe e di sicuro non lo rifarebbero, in fin dei conti le dita sono limitate, a differenza di possibile denuncia o multa (con le quali su pulirebbero il deretano).
Buonisti od ipocriti, non mi interessano le vostre parole. Dente per dente, sempre e comunque!! Visto che la magistratura è “palamara”, come il capo di essa….
Sono arrabbiatissimo ragazzi delinquenti maltrattati con il gattino poveretto disperato soffocato in bottiglia coca cola plastica subito denuncia per condannare prigione e multa sanzione penale
Lei però, dovrebbe leggere meglio l’articolo. 😉
da come scrivi si comprende che non hai capito nulla di quanto c’è scritto
I ragazzi vanno incoraggiati, vanno ascoltati anche in questo tempo assediato da guerre, violenze, egoismo, invaso dalle idiozie social…perché non dare loro una ” benemeranza”? un riconoscimento per il bel gesto?
Non parliamone solo quando fanno i danni o atti vandalici,ma anche quando fanno qualcosa di bello come in questo caso.
È giusto premiare chi si distingue per buone azioni e serve anche per esempio e incitare ad altre buone azioni, non sottovalutiamoli, ma incoraggiamoli che sono capaci e bravi se vogliono
Sono pienamente d’accordo
non ci sono parole
di questi tempi oramai non ci sono più parole.
Ma perché prendersela con delle povere creature, va bè il calco ma non può essere una scusa!AA
sé posso dire la mia… molto cattiva abbiamo le nostre leggi che non hanno mai funzionato è mai funzioneranno purtroppo noi persone normali ci tocca non vedere è girarci dall’altra parte x colpa di chi? voi lo sapete io farei un passo indietro mi riferisco a chi ci governa…. troppo permissivo in tutto x i loro sporchi comodi siamo ridotti così
Grazie ai ragazzi che hanno dimostrato di avere un cuore. Siete stupendi. Voi siete il futuro che vorremmo
Per gli orrendi che hanno rinchiuso poveri pesci, creature viventi in una bottiglia auguro che vengano identificati e applicata la nuova Legge che tutela gli animali con multe salate e carcere. E che il male fatto gli torni indietro. VERGOGNAAAA
bravi questi ragazzi che hanno preso a cuore quel povero gattino. Merita invece il carcere colui che ha rinchiuso quei poveri pesci in una piccola bottiglia. Un gesto disumano compiuto da un essere che respira ossigeno inutilmente