Un racconto sospeso tra memoria, immagine e materia: è Evanescente, il progetto di Teresa Marasca, artista montefanese che da sempre attraversa con libertà i confini tra pittura, fotografia e installazione. La mostra – che verrà inaugurata Sabato 5 Luglio alle 18:00 – nasce da una suggestione rimasta in sospeso nel tempo: le immagini raccolte nel decennio in cui l’artista ha curato i costumi e le scenografie per il Palio delle Contrade di Montefano, riscoprendo antichi abiti, accessori e atmosfere di inizio Novecento. Fotografie scattate con il suo cellulare di allora, primi piani e scorci catturati in fretta e conservati come frammenti di una storia intima e collettiva oggi vengono riaperti, rielaborati e stampati su tela, trasformandosi in opere che restituiscono il sapore di un lusso gentile, di una bellezza discreta e resistente.
“Nella prima domenica di luglio, Montefano rivive la fascinazione di una rievocazione storica che regala eleganza e seduzione. Di quella esperienza avevo catturato immagini, scorci, primi piani, ritratti, foto con i miei cellulari del tempo, scatti afferrati di fretta, sfocati, in posa e in “en plein air”. Conservati in una pennetta, chissà un giorno… Il giorno è sembrato arrivare. Ho aperto i vecchi file, ho di nuovo cercato il “punctum”, ho selezionato, analizzato, re-inquadrato le mie fotografie in post produzione. Ho pensato di stamparle su tela. Ho immaginato un progetto che racchiudesse nello scrigno misterioso delle immagini e dei segni il sapore del lusso gentile, quasi il simbolo di una bellezza secondo misura e non arrogante, che vuole soltanto riprendersi la propria storia. Un insediamento fotografico fatto anche di interventi grafici e pittorici resistente alla dimenticanza. Un omaggio a Montefano e ai suoi tanti protagonisti.
— Teresa Marasca
Come sottolinea il Professor Vincenzo Izzo, Direttore Artistico dello spazio espositivo e curatore della mostra “… il lavoro di Marasca si inserisce nel percorso fecondo di dialogo tra fotografia e pittura, tra memoria e contemporaneità, tra documento e narrazione. La sua pratica artistica si muove oltre le tradizionali distinzioni di linguaggio, stratificando immagini, gesti pittorici e microtesti, costruendo opere che diventano “laiche reliquie”, intrecci di passato e presente, brandelli di memoria e trasfigurazioni del sentire. Un’arte di confine e di contaminazione, che rimanda alla storia personale e al vissuto collettivo, restituendo all’osservatore un’esperienza visiva ed emotiva che supera la semplice contemplazione”.
Breve biografia
Teresa Marasca nasce a Montefano nel 1955. Dopo gli studi sartoriali all’Istituto Professionale Femminile e il diploma all’Istituto d’Arte, si laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Macerata nel 1980. Invitata nel 1982 alla Biennale di Venezia dal Maestro Remo Brindisi, ha esposto in importanti mostre e rassegne in Italia e all’estero: dal Museo di Storia Cinese di Pechino, alla Finlandia, Montenegro e Romania. Dal 1982 insegna Anatomia Artistica, Disegno e Iconografia presso l’Accademia di Macerata, dove è stata anche coordinatrice Erasmus. La sua ricerca artistica attraversa pittura, fotografia e installazione, con una costante attenzione per la memoria, il vissuto femminile e le contaminazioni tra linguaggi visivi.
La Mostra resterà aperta al pubblico dal 5 Luglio al 31 Agosto 2025
Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari
Venerdì 17:00 – 19:00
Sabato e Domenica 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00
Biglietto Intero € 5,00 – Biglietto Ridotto € 3,00
Per info e prenotazioni
Associazione Effetto Ghergo 3471422378
La prenotazione è sempre necessaria