Da pochi mesi alla guida della BCC di Recanati-Colmurano, Gerardo Pizzirusso offre un’analisi lucida e rassicurante sullo stato di salute del tessuto produttivo marchigiano.

 In un’intervista a margine di un incontro promosso dalle BCC marchigiane insieme a Confartigianato e CNA, il presidente Pizzirusso fotografa un’economia regionale che, nonostante il contesto internazionale incerto e due conflitti in corso, mostra segnali di tenuta e vitalità.

 “Le piccole e medie imprese, che rappresentano oltre il 99% della realtà produttiva marchigiana, hanno dimostrato una grande capacità di resistenza”, spiega. Aumentano gli occupati, il saldo tra chiusure e nuove aperture resta positivo e la domanda di credito non accenna a calare.

 Crescono anche gli impieghi della banca, che registra un +5% nel 2024 e mantiene uno dei tassi di crediti deteriorati più bassi del gruppo Iccrea.

Ma il futuro passa anche per l’innovazione responsabile: oggi, dice Pizzirusso, il credito si concede solo a chi dimostra solidità economica, attenzione ambientale e governance trasparente. In una parola, sostenibilità.

 E sullo sviluppo economico? “Le Marche non crescono meno del resto d’Italia – conclude –. Crescono come le regioni più forti, anche se alcuni settori tradizionali stanno vivendo una fase di transizione.”

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

1 commento

  1. Gianni Bonfili on

    tutto pericolosamente provvisorio con la guerra economica mondiale in atto.I dazi ed i controdazi sono destinati a mettere in crisi tante realtà regionali che vivono di esportazione,considerata la crisi dei mercanti interni causa i bassi salari,come nel nostro caso.Guai a cedere all’ottimismo,giudsto in linea di principio,ma che va rapportato al contingente in essere.

Leave A Reply

Exit mobile version