È stato un fine settimana da dimenticare per la viabilità di Recanati, messa a dura prova da una serie di episodi che hanno trasformato le strade cittadine in un vero e proprio percorso a ostacoli. Tre distinti interventi tra venerdì e domenica hanno coinvolto mezzi pesanti finiti in zone vietate al transito, causando disagi, danni e mettendo alla prova la pazienza dei residenti e l’efficienza della Polizia Municipale.
L’episodio più recente si è verificato nella mattinata di ieri. Un TIR proveniente da Roma, condotto da un autista evidentemente poco pratico della complessa rete viaria recanatese, ha ignorato il divieto d’accesso posto sotto Villa Colloredo, all’altezza della rotatoria del Crocifisso. Ha proseguito fino a via Cesare Battisti, giungendo davanti al Palazzo Comunale, dove si è trovato nell’impossibilità di andare oltre. Nel tentativo di rimediare, ha cercato di infilarsi nella stretta rampa dell’ex campo sportivo, oggi via Emanuela Loi, ma è rimasto incastrato, paralizzando la circolazione. Per risolvere la situazione, la Polizia Municipale ha dovuto scortare il camion in retromarcia per oltre 200 metri, in senso contrario, fino a Porta Marina, bloccando temporaneamente il traffico ordinario.
In tutti e tre i casi, gli autisti sono stati multati e dovranno rispondere dei danni provocati. Una serie di episodi che accende nuovamente i riflettori sulla necessità di una segnaletica più chiara, controlli più rigorosi e, forse, di una riflessione sulla gestione della viabilità pesante all’interno del centro storico.
3 commenti
C’è da chiedersi se i navigatori siano correttamente informati sulla viabilità recanatese. Se fossi un autista di camion non so se pagherei le sanzioni ovvero se chiederii io i danni al Comune per una circolazione cervellotica, una segnaletica confusa e insufficiente. Possibile che tutti gli autisti di camion che girano l’Europa siano così indisciplinati da venire a imbottigliarsi a Recanati? la circonvallazione recanatese non deve avere stop e dovrebbe essere a senso unico da Viale Cesare Battisti fino a Via Carducci e sotto l’ospedale, il colle dell’infinito etc. chi si sbaglia fa un giro in più ma non si incastra tra balaustre, rampe, tornanti e curve a gomito. Per non parlare della tolleranza a mille per le auto che bloccano la circolazione in Via Mazzini mentre a Piazzale Monrevolpino non si puoò sostare negli stalli vuoti neanche per il carico e scarico materiali. La logica non abita il Palazzo.
grandissimo Pepa, il cambio prospettiva di vede ogni giorno di più
I problemi della viabilità sono cominciati quando l’allora sindaco fiordomo stravolse la viabilità bloccando di fatto viale battisti e costringendo le auto a proseguire verso la rampa del campo sportivo anzichè farle proseguire fino a porta marina. Basterebbe rimettere il doppio senso di marcia in tutta via battisti anzichè tenerla a senso unico come adesso, l’assessore bartomeoli aveva promesso che ci avrebbe rimesso mano, a me sembra che ci sia un’immobilità incredibile, tutto fermo, sono dei piccoli accorgimenti che renderebbero migliore la vita di noi cittadini e quella dei poveri autisti che vengono da fuori. E visto che ci siamo, la discesa sotto tigotà, che ti obbliga poi a girare verso villa teresa, sarà il caso di ripristinare la facoltà di scelta di girare anche verso la croce gialla? Assessore Bartomeoli, se ci sei batti un colpo