Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Corridonia hanno arrestato un uomo, residente nello stesso comune, con l’accusa di detenzione illegale di armi da sparo. L’intervento è scaturito a seguito della denuncia sporta dalla moglie dell’indagato, che si è presentata presso la Caserma dei Carabinieri riferendo episodi di maltrattamenti in ambito familiare.
La donna ha anche riferito che il coniuge era in possesso di un’arma da fuoco. Dai riscontri effettuati dai militari è emerso che l’uomo non era autorizzato a detenere armi, quindi hanno immediatamente avviato le ricerche dello stesso, che è stato rintracciato poco dopo presso una struttura ricettiva del territorio.
I militari hanno proceduto alla perquisizione della camera d’albergo dove alloggiava l’indagato e qui, all’interno di un mobile, hanno rinvenuto una pistola semiautomatica calibro 7,65, un silenziatore, un caricatore con 5 proiettili, tre caricatori vuoti, oltre 140 proiettili dello stesso calibro.
Le armi e le munizioni, detenute illegalmente, sono state sottoposte a sequestro penale e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Ancona, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’attività rientra nel quadro del costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto alla violenza domestica e alla detenzione illecita di armi, fenomeni che rappresentano gravi minacce per la sicurezza pubblica e la tutela delle vittime vulnerabili.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.