Continuano senza sosta i controlli del territorio ad ampio spettro messi in atto dai Carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno effettuato diversi servizi per il controllo del territorio. In particolare, il dispositivo è stato predisposto con l’obiettivo di effettuare il controllo ai cantieri per la ricostruzione post-sisma nonché per contrastare la commissione di reati predatori e quelli in materia di stupefacenti.
Nel corso dei citati servizi:
- a San Severino Marche, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, è stato rintracciato e arrestato un 39enne residente nell’ascolano, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la Comunità terapeutica “Croce Bianca”. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la Casa di Reclusione di Ancona-Montacuto, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria;
- a Tolentino, nelle vie del centro, i Carabinieri hanno controllato un’autovettura a bordo della quale viaggiavano due 25enni del posto che, sin da subito, sono apparsi particolarmente agitati. A seguito di ciò i due giovani sono stati sottoposti ad accurati controlli e trovati in possesso di gr. 2 di hashish, celati all’interno di un sacchetto. I giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Macerata per possesso di stupefacente per uso personale. L’hashish rinvenuto è stato sequestrato e posto a disposizione dell’Autorità Amministrativa;
- a Tolentino, i Carabinieri della Compagnia in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela dell’ambiente, con particolare attenzione alla prevenzione di rischi per i lavoratori, hanno proceduto al controllo di diversi cantieri edili impegnati nella ricostruzione post-sisma. I militari, all’esito delle verifiche effettuate, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria l’amministratore unico di una ditta esecutrice dei lavori, con sede legale nel casertano, per “non aver tenuto ed esibito nel cantiere in cui vengono usati i ponteggi, a richiesta degli organi di vigilanza, copia della relazione di calcolo e stabilità del ponteggio (Pi.M.U.S – piano di montaggio, uso e smontaggio) in caso di lavori in quota”, e hanno comminato la sanzione penale pari a 2.847,69 euro. Sempre nel corso dei citati controlli, i Carabinieri sono intervenuti presso un cantiere di una ditta con sede legale in San Severino Marche, dove un dipendente, un operaio egiziano di 26 anni residente a San Severino Marche, per motivi legati a controversie contrattuali con il titolare, ha danneggiato parte del ponteggio ivi esistente. L’uomo, dopo essere stato riportato alla calma dai Carabinieri, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.