I Carabinieri della Stazione di Pioraco, a seguito di approfondite indagini, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria tre soggetti, rispettivamente di 51, 22 e 25 anni, il primo residente a Perugia, il secondo a Foligno (PG) e il terzo a Tivoli (RM) per furto in abitazione aggravato, mentre un quarto complice di 61 anni, residente a Foligno, è stato deferito all’A.G. per favoreggiamento personale.
Le attività investigative, avviate nel mese di agosto 2024, sono partite a seguito della segnalazione di un furto avvenuto presso un’abitazione nel comune di Pioraco. I malfattori avevano forzato la cassaforte domestica e sottratto oggetti preziosi per un valore complessivo superiore a 5.000 euro.
Grazie all’analisi delle immagini raccolte dai sistemi di videosorveglianza della zona, i militari hanno identificato in maniera nitida i volti e le caratteristiche fisiche dei responsabili. Ulteriori elementi investigativi sono stati forniti da alcuni testimoni, che hanno permesso di rilevare la targa dell’autovettura utilizzata dai ladri. Il veicolo, intestato a una ditta di autonoleggio, risultava concesso in locazione a un uomo di 61 anni residente a Foligno (PG).
Dall’incrocio dei dati con le banche dati del Ministero dell’Interno è emerso che l’autovettura era stata controllata in più occasioni dalle Forze dell’Ordine ed era abitualmente utilizzata dai tre indagati sopra menzionati.
Dopo aver confrontato le fotografie degli utilizzatori del veicolo con quelle estrapolate dai sistemi di video di sorveglianza il giorno del furto, i Carabinieri hanno potuto confermare l’identità dei responsabili del reato.
Un contributo al quadro probatorio è stato anche fornito dal riconoscimento fotografico dei tre individui da parte di alcuni testimoni.
Pertanto, a conclusione delle indagini, i tre utilizzatori del mezzo sono stati deferiti all’A.G. per furto in abitazione, mentre l’intestatario del contratto di noleggio del veicolo è stato invece deferito per favoreggiamento personale.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.