La scomparsa di Pippo Baudo, avvenuta nella giornata di sabato, lascia un grande vuoto nel mondo dello spettacolo italiano. Una carriera straordinaria, lunga più di sessant’anni, durante la quale ha saputo raccontare l’Italia con intelligenza, eleganza e passione.
Anche Recanati oggi lo ricorda con commozione. Proprio dieci anni fa, nel 2013, Baudo fece tappa nella città leopardiana con il suo camper personalizzato, durante le riprese della trasmissione “Il Viaggio”. Fu un’apparizione a sorpresa che suscitò grande curiosità tra i passanti. La sua troupe lo attendeva nella piazzuola del Sabato del Villaggio, ma il momento più toccante fu sicuramente l’incontro con la contessa Olimpia Leopardi, che lo accolse nel nobile Palazzo di famiglia.
“A Recanati mi commuovo ogni volta che visito Casa Leopardi – disse allora Baudo –. Giacomo ce l’ho nel cuore ed è il più grande dopo Dante. Vedere scritte le sue liriche con la grafia originale è un’emozione che lascia una traccia profonda e struggente.” Parole che rivelano la sensibilità di un uomo profondamente legato alla cultura italiana e alla sua storia.
Dieci anni prima Baudo presentò in piazza Leopardi il Premio città di Recanati di Musicultura.
Oggi, mentre l’Italia intera lo saluta con gratitudine e rimpianto, anche Recanati si unisce al ricordo di un uomo che ha saputo raccontare il nostro Paese con sguardo lucido e cuore aperto