nota dei Gruppi consiliari Civici-Vivere Recanati e Uniti per Recanati
L’amministrazione ha calato il poker ed il sindaco Pepa in 15 mesi di amministrazione batte ogni record. E’ il sindaco degli aumentI della tassa rifiuti e dell’acqua (in questo caso è stato lui a proporre ed intestarsi la richiesta di aumento su scala provinciale, il debutto da sindaco nell’estate 2024…), è il sindaco dell’aumento del buono mensa ed ora reintroduce un canone che a Recanati non si pagava più (come ci dicono gli uffici) dal 1999.
Ci voleva il suo arrivo e voilà, ecco il cambio di prospettiva promesso.
Canone per i passi carrai reintrodotto dopo 26 anni! Chiaramente alla chetichella, si sono accorti i cittadini che in questi giorni si sono visti recapitare i bollettini, così come le famiglie si accorgeranno dell’aumento del costo del buono mensa quando riattiveranno il servizio con l’avvio del nuovo anno scolastico. Spendono 20 mila annui per la comunicazione, più altri 25 mila euro per la promozione della città, ma di queste cose meglio non parlarne.
Sono 1691 le posizioni di cittadini e attività economiche (commerciali, artigianato e industria) che il Comune ha fatto lavorare all’agenzia esterna: in questo numero ci sono anche le pratiche già istruite per chi ha chiesto alla Polizia Locale il cartello di passo carrabile. L’introito previsto dal Comune è di quasi 120 mila euro. Tutto fa brodo per fare cassa a Recanati, città degli aumenti e delle nuove tasse.
Con buona pace delle promesse e degli slogan che sentiamo e risentiamo anche in questi giorni: aiuti alle famiglie, alle imprese, meno tasse ecc….
1 commento
dura poco per fortuna