nota Giorgio Lorenzetti, consigliere comunale Gruppo Civici Vivere Recanati
15 mesi di amministrazione: tre aumenti e una nuova tassa introdotta. Questo è avvenuto a Recanati con il cambio di prospettiva dell’amministrazione Pepa. Tante promesse tradite in così poco tempo: roba da guinnes dei primati. Apprezziamo il tentativo di arrampicarsi sugli specchi dell’assessore Bertini ma credo che sia ora che l’amministrazione Pepa si assuma la responsabilità politica e amministrativa di dire che si sono incartati, sulle tasse come su tante altre questioni. In maggioranza i mugugni sono forti (anche se nessuno lo dirà) ma questa non è la questione.
Il problema è che i cittadini recanatesi si ritrovano a pagare una tassa rifiuti più alta di 15 mesi fa, si ritrovano una bolletta dell’acqua più salata rispetto a 15 mesi fa, le famiglie si ritrovano il buono della mensa scolastica aumentato del 25% ed ora arriva questo confusionario provvedimento dei passi carrabili con quasi 1700 posizioni relative ad appartamenti, condomini, attività commerciali, artigianali e industriali che sono sotto la lente di ingrandimento dell’amministrazione per incassare 120 mila euro.
Per i recanatesi sono più tasse, incrementi che andavano evitati in un periodo cosi difficile. Questa è la filiera tanto sbandierata? Questa è la filiera delle tasse, aumentate dagli amici di Acquaroli. Questo è l’aiuto alle famiglie e alle imprese che sbandierate in ogni intervento in campagna elettorale? Mi dispiace ma non ci siamo proprio!
1 commento
Osservo che il Consigliere Lorenzetti, invece di prendere specifica posizione sulle numerose questioni, contabili e normative, cui l’Assessore Bertini ha fatto puntuale riferimento, si è limitato a considerazioni del tutto personali e, soprattutto, nella loro genericità, connotate da sostanziale qualunquismo pre-elettorale.
Da notare il completo silenzio mantenuto sulla mancata applicazione della tassa da parte delle precedenti amministrazioni, nonché sulla posizione assunta all’epoca dai relativi rappresentanti in occasione dell’adozione della misura in parola.
Posto che la critica, quando è costruttiva, ha una precisa ragion d’essere e deve essere rispettata, mi permetto di pensare che questo approccio non risulti qualificante né premiante per chi lo ha adottato.
Ritengo, al contrario, che le modalità di esposizione dell’Assessore Bertini, oltre che precise, siano un ottimo esempio di trasparenza amministrativa e, in ogni caso, consentano agli eventuali dissenzienti di organizzare – si auspica, in modo più appropriato – le proprie critiche e/o controproposte, il tutto al fine di rendere il dibattito politico/amministrativo veramente utile per l’intera cittadinanza.