I retroscena della storia d’Italia dal fascismo al secondo dopoguerra fino alla fine della “prima repubblica” vengono svelati venerdì 10 ottobre 2025 alle ore 18,00 presso la Libreria Bottega del Libro di Macerata in Corso della Repubblica.
Verrà presentato uno straordinario libro-inchiesta: “Una Repubblica nata male. L’Italia dal fascismo al secondo dopoguerra” (Edizioni Nisroch) con l’autore Renato Biondini, moderatore l’editore Mauro Garbuglia. Nel 2025 ricorre l’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, della fine della Seconda guerra mondiale e dell’uccisione di Benito Mussolini e della sua amante Claretta Petacci, avvenuta il 28 aprile 1945. Dopo ottanta anni è giunto il momento di fare i conti con il nostro passato, iniziando un’operazione di verità. Ciò che viene normalmente indicato come verità, è in realtà smentito da una serie di documenti inediti che il libro di Biondini pubblica coraggiosamente e che rivelano dei fatti molto diversi. Vi sono tutta una serie di “misteri” sui quali è necessario fare luce, perché sono diventati una parte ombra della nostra storia italiana, condizionandola negativamente.
La Repubblica italiana nasce da una guerra disastrosa, perduta miseramente. L’Italia fu liberata dal nazifascismo principalmente grazie all’intervento delle forze armate angloamericane, mentre vi sono delle vicende legate alla Resistenza ancora non chiarite: la morte di Mussolini, il cosiddetto oro di Dongo. Poco conosciuto è anche il carteggio, ancora oggi segreto, tra Churchill e Mussolini prima e durante la Seconda guerra mondiale. L’Italia uscì dal conflitto evidenziando tutta la sua debolezza morale e politica. Gli altri Paesi, in primis gli USA, iniziarono a concepirla come terra di conquista da sfruttare per i propri interessi geopolitici. La storia della Prima Repubblica è ricca di eventi “misteriosi”: la strage di Portella della Ginestra, la morte di Enrico Mattei, le stragi degli anni ’70 e ’80, la morte di Aldo Moro e molti altri fatti mai definitivamente chiariti. Per ripercorrere questo nostro passato, vi invitiamo a partecipare “per diventare un popolo più consapevole, un paese più maturo e libero, più responsabile e democratico”. Ingresso gratuito. Per informazioni tel. 0733 230046.