Di Maura Nardi
Quinta sconfitta consecutiva per la Recanatese che non riesce ad uscire dalla crisi. Nella partita giocata al leggendario Del Duca di Ascoli Piceno, i leopardiani escono battuti 2 a 0 contro un avversario che non ha concesso nessuna sbabatura e ha affondato il colpo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo. A complicare la domenica dei giallo rossi anche l’espulsione del capitano D’Angelo ad inizio ripresa per un doppio giallo che evidenzia lo stato di grande difficcoltà in cui si trova la squadra di mister Savini a cui non è bastato l’innesto del difensore Vecchio a dare una scossa. Situazione di classifica sempre più preoccupante con il penultimo posto e soli 4 punti raccolti in otto giornate, una vittoria che manca dallo scorso 14 settembre e la seconda peggior difesa del girone con 17 gol subiti. Un trand decisamente peggiore di quello della passata stagione quando la salvezza arrivò soltanto alla penultima giornata, il quale fa suonare parecchi campanelli di allarme che sono stati in parte già analizzati dal Consiglio d’Amministrazione che si è svolto alla vigilia della trasferta di Ascoli con la promessa di riaggiornarsi quanto prima allo scopo di trovare le giuste strategie per uscire dal tunnel.
Partita senza storia quella contro l’Atletico Ascoli che si è gettato in avanti sin dalle prime battute con il portiere Zagaglia bravo a disinnescare un paio di pericolosi tentativi. Il vantaggio dei padroni di casa è arrivato poco dopo la mezz’ora con un colpo di testa di Coppola. La reazione dei leopardiani è così sterile che l’estremo difensore di casa può considerarsi uno spettatore non pagante, ma poco prima dell’intervallo l’arbitro annulla il gol dell’1 a 1 per un presunto tocco di mano. Un episodio che poteva cambiare il volto di una partita che invece è proseguita sui medesimi binari. In apertura di ripresa il capitano D’angelo lascia i suoi in dieci uomini. L’Atletico ne approfitta subito e l’ex Minicucci serve a Bucco il pallone del raddoppio. Partita praticamente finita malgrado i cambi di mister Savini nel tentativo di cambiare l’inerzia. Gli uomini di casa collezionano altre occasioni per il tris, che mancano per un pizzico di imprecisione come nell’opportunità di Sardo. Uno dei pochi lampi della Recanatese arriva ad un quarto d’ora dalla fine a testimoniare l’ennesima domenica da dimenticare.
L’Atletico Ascoli brinda alla terza vittoria consecutiva, la prima in casa in questa stagione. La Recanatese, con sei sconfitte complessive sul groppone e con un’altra trasferta in vista in quel di Pomezia, è chiamata quanto prima a dare un segnale di vita.