Operazione interforze a Macerata contro il lavoro sommerso e le irregolarità in materia di sicurezza. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), insieme al personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno eseguito un controllo in un noto locale notturno della città.
Durante l’ispezione sono stati identificati 37 lavoratori, e dalle verifiche è emersa una situazione di forte irregolarità: otto lavoratrici erano impiegate in nero, senza contratto e senza la comunicazione di assunzione. Tra queste, tre cittadine straniere sono risultate prive del permesso di soggiorno e sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Le irregolarità non si limitavano all’ambito contrattuale: sono state riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza, tra cui l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), problemi all’impianto elettrico e uscite di emergenza non conformi, tutti elementi che rappresentavano un serio pericolo per i lavoratori e per i clienti del locale.
A causa di queste violazioni – in particolare per l’impiego di personale irregolare oltre il 10% del totale e per le gravi mancanze sulla sicurezza – è stata disposta la sospensione immediata dell’attività imprenditoriale.
Le sanzioni e le ammende complessive superano i 50.000 euro.

