Recanati. Dopo anni di chiusura e incertezze, il destino dell’Hotel Gallery sembra finalmente segnato in positivo. La struttura ricettiva ospitata nell’ex seminario, chiusa dal 2022, tornerà presto ad accogliere ospiti grazie all’accordo siglato tra il Comune e la nuova società concessionaria GMB srl.
La società, con sede a Porto Recanati, è composta da Mauro Marinelli (legale rappresentante), Claudio Bianchini per l’Immobiliare Ruggero di Montecassiano e Massimiliano Guzzini per Premium Paradise di Recanati. Con la delibera approvata dal Consiglio comunale, l’amministrazione ha preso atto del loro subentro ufficiale nella gestione del complesso e della modifica della convenzione originaria del 2002.
“È un risultato importante, atteso da anni – ha commentato il sindaco Emanuele Pepa – che restituisce alla città una struttura di pregio e simbolo del turismo recanatese. Mi sono personalmente impegnato per arrivare a questo traguardo, frutto di un lavoro costante e condiviso”.
La storia dell’ex seminario come struttura alberghiera risale agli inizi degli anni Duemila, quando il Comune decise di destinarlo a struttura ricettiva di qualità, attraverso una concessione cinquantennale (2002–2052) e un canone annuo di 50.664 euro. Negli anni, tra fusioni e cambi di proprietà, la gestione si è complicata fino alla chiusura dell’hotel e al passaggio del diritto di superficie a Intesa Sanpaolo, attraverso la controllata Intrum, specializzata nella gestione dei crediti deteriorati.
“Intesa Sanpaolo non poteva né voleva gestire un albergo – ha spiegato l’assessore al Bilancio Sabrina Bertini – ma l’amministrazione non si è accontentata di incassare i canoni. Abbiamo agito con determinazione per riportare la struttura alla piena funzionalità”. L’assessore ha anche voluto rassicurare i cittadini: “Il Comune non ha perso un euro. Tutti i canoni e le imposte sono stati regolarmente riscossi”.
Dopo una lunga interlocuzione con la banca, l’amministrazione è riuscita a ottenere la cessione del diritto superficiario e a individuare un nuovo soggetto gestore, appunto la GMB srl. La nuova convenzione introduce clausole più rigorose a tutela dell’ente: la riapertura dell’hotel entro sei mesi dalla consegna dell’immobile, l’obbligo di mantenerlo operativo almeno da maggio a settembre di ogni anno e la fideiussione da 100.000 euro a garanzia dei canoni.
L’hotel dovrà inoltre mantenere lo standard di quattro stelle, come previsto fin dall’origine. “Abbiamo rafforzato la convenzione per evitare il ripetersi delle difficoltà del passato – ha sottolineato Bertini – e per garantire che Recanati torni ad avere una struttura ricettiva di alta qualità”.
L’assessore ha infine ringraziato la struttura comunale e gli avvocati Piccinini e Tanoni, che hanno seguito la complessa vicenda legale e amministrativa.


8 commenti
Ce sapremo rdi’ !
Ma poi, perché mai questo era il principale obiettivo nel programma del Sindaco come da lui dichiarato in consiglio comunale?
Ostello e Gallery,operazioni concluse, orgoglio della giunta.
Tutto chiaro?…mmmmhhhhh
quindi ? apertura prevista per ?????? 2030 ?
“La struttura ricettiva ospitata nell’ex seminario, chiusa dal 2022, tornerà presto ad accogliere ospiti grazie all’accordo siglato tra il Comune e la nuova società concessionaria GMB srl.”, si afferma con enfasi trionfante.
Allora perchè “l’obbligo di mantenerlo operativo almeno da maggio a settembre di ogni anno”? E negli altri mesi il turista-viandante-pellegrino dove si… ricovera? A casa del sindaco o di qualche assessore?
A casa tua
perchè non l’hai sottoscritto te l’accordo? Cosi tenevi aperto tutto l’anno. Penso che viviate sulla luna, molte attività sono chiuse nei periodi che i costi superano i ricavi
14,40 tranquilla, non avranno costi, ne ricavi. È evidentemente una manovrina politica post elettorale.
Se riapre, e non è sicuro, richiuderà in breve tempo.
Tranquilla.
A meno che non lo rilevi tu! Albergatrice illuminata!
Piano piano Recanati ricominciare a vivere dopo il buio del governo sinistro.
e sarà dura anche da maggio a settembre. Chi ci va a dormire a Recanati? Le scolaresche con il. pullman che guardano (giustamente) di risparmiare anche i 5 euro?
umm