Pepa: “Un passo avanti verso una gestione efficiente e condivisa”
Il Consiglio comunale di Recanati, riunito lunedì 27 ottobre, ha approvato la delibera che recepisce la nascita del gestore unico in house per il servizio idrico integrato dell’Ato 3 Macerata.
Con questo atto, si avvia concretamente la costituzione di un unico soggetto consortile che prenderà il posto dei tre gestori attuali – SI Marche, Unidra e CMA (Centro Marche Acque) – con l’obiettivo di semplificare e razionalizzare la gestione dell’acqua in tutti i Comuni dell’ambito territoriale, evitando duplicazioni e migliorando l’efficienza del servizio.
Il progetto era stato approvato lo scorso marzo dall’Ente di Governo dell’Ato 3, e proprio in quella fase Recanati aveva avuto un ruolo decisivo. Il sindaco Emanuele Pepa aveva infatti partecipato in prima persona al tavolo di confronto tra i Comuni soci, contribuendo a trovare un punto di equilibrio tra le diverse posizioni e a favorire la nascita di un accordo condiviso.
«Come Comune e come sindaco ho partecipato direttamente ai lavori per costituire il gestore in house – ha spiegato Pepa – e mi sono speso insieme ad altri amministratori per trovare una sintesi. È un accordo importante, accettato anche dai gestori di SI Marche, e oggi con questa delibera facciamo un altro passo avanti. Ora lavoreremo al regolamento consortile e agli ultimi passaggi tecnici per arrivare alla piena operatività del nuovo gestore».
Recanati, attualmente parte del consorzio CMA, aveva già espresso voto favorevole alla proposta il 12 marzo scorso, insieme a circa il 70% dei Comuni dell’Ato 3.
L’obiettivo – ribadito anche dal sindaco – è procedere “tutti insieme” verso una gestione unitaria, più efficiente e sotto il controllo diretto dei Comuni, garantendo così una maggiore trasparenza e un miglior servizio per i cittadini.



3 commenti
Dove sta il trucco?
Esatto dove sta il trucco?????
A noi cittadini non cambierà niente, le tariffe rimarranno alte come sempre , come quelle della tari