Nei giorni scorsi la Compagnia di Tolentino, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, ha svolto un servizio a largo raggio volto al controllo di un cantiere edile situato nel centro cittadino, impegnato in lavori di ricostruzione post-sismica.
L’attività ispettiva aveva l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutela dell’ambiente, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi per i lavoratori.
A seguito dell’ispezione i militari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone per violazioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e per non aver ottemperato alle disposizioni di cui al D. Lgs 81/2008
In particolare, i militari hanno deferito all’A.G. un imprenditore albanese, legale rappresentante di una ditta di Ancona, per non aver redatto il piano operativo di sicurezza e per non aver esibito il piano del ponteggio.
Il responsabile di una ditta locale è stato deferito all’A.G., poiché quale datore di lavoro, non aveva provveduto a garantire la viabilità sul cantiere, a effettuare l’installazione di opere provvisionali idonee e la rimozione del materiale di risulta dalle impalcature.
Inoltre, è stato deferito all’A.G. un libero professionista del luogo, coordinatore in fase di esecuzione, che non aveva provveduto a verificare le condizioni di sicurezza del cantiere.
Agli imprenditori e al libero professionista sono state comminate ammende per un totale di 31.183 euro.
Nel medesimo contesto, i Carabinieri di Tolentino, in collaborazione con la Polizia Locale, hanno anche effettuato controlli in materia urbanistico-edilizia, con particolare riguardo alla verifica della destinazione d’uso dei locali. Al termine degli accertamenti è stata comminata la sanzione amministrativa di € 500 ad una donna, per aver omesso la comunicazione di ospitalità di un cittadino egiziano all’interno del proprio garage.
A tal fine i Carabinieri rammentano che ai sensi dell’art. 7, del D. Lgs 286/1998, chiunque dia ospitalità, a qualsiasi titolo, a un cittadino straniero è tenuto a darne comunicazione scritta all’autorità locale di pubblica sicurezza entro 48 ore dalla concessione dell’immobile.
L’attività rientra nella costante azione di controllo e prevenzione posta in essere dall’Arma dei Carabinieri a tutela della sicurezza dei lavoratori, della legalità nel settore edilizio e del rispetto delle normative vigenti.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.


