A volte basta un cassetto ben chiuso per trasformare una banale multa in una piccola odissea amministrativa. È quello che è successo a Recanati, dove un accertamento della Forestale del 2018 — sì, duemiladiciotto — è rimasto sepolto negli archivi dell’Ufficio Tecnico comunale per anni, fino a riemergere solo nel dicembre 2024.
La vicenda comincia durante l’amministrazione Fiordomo, quando la Forestale scopre tre violazioni a carico di privati e di un’azienda per aver abbattuto o capitozzato alberi protetti senza autorizzazione. Tutto regolare fin qui: la Forestale redige i verbali e li invia al Comune perché provveda alle sanzioni amministrative. Peccato che gli atti, invece di prendere la via della notifica, prendano quella del dimenticatoio.
Passano gli anni, fino a quando, nel 2024, la Forestale — forse insospettita dall’eccessiva calma recanatese — scrive al Comune chiedendo notizie. E solo allora, improvvisamente, gli atti “riappaiono”.
Il Comune, colto alla sprovvista, prova a recuperare il tempo perduto, notificando le sanzioni ai diretti interessati. Ma i destinatari, comprensibilmente, non ci stanno: dopo sei anni, si rivolgono al Giudice di Pace di Macerata, che chiude la vicenda, rilevando che, nel frattempo, lo stesso dirigente dell’Ufficio tecnico aveva già annullato le sanzioni “in autotutela e per interesse pubblico”.
Il risultato? Comune condannato a pagare le spese: 266,50 euro di spese vive, 300 euro di spese legali e relativi oneri. Una cifra modesta, direte. Ma la storia non finisce qui.
I destinatari della multa, infatti, presentano ricorso in appello: contestano il calcolo delle spese professionali. Così, per non rischiare altri guai, il Comune deve costituirsi di nuovo in giudizio. E per farlo incarica l’avvocata Marina Guzzini di Recanati, con un impegno di spesa di quasi 3.000 euro.
Insomma, una multa dimenticata che si trasforma in un conto salato per la collettività. Morale della favola?
A Recanati, non sempre è il tempo a guarire tutte le ferite: a volte le fa solo crescere di interesse legale.



1 commento
poi aumentiamo le tasse?