Quando il senso civico viene meno, arrivano i divieti. È quanto ha deciso l’amministrazione comunale di Recanati, che ha posto un freno all’ingresso dei cani nel cimitero civico così come, d’altra parte, previsto dal regolamento cimiteriale.
La misura si è resa necessaria dopo le numerose segnalazioni dei cittadini, che lamentavano la presenza di escrementi e forti odori di urina in prossimità delle tombe dei propri cari. Nonostante alcuni padroni abbiano sempre rispettato le regole, altri — pur entrando con il cane al guinzaglio — non si sono preoccupati di mantenere il decoro e la pulizia del camposanto. Per questo, all’ingresso del cimitero è stato installato un cartello di divieto, con la sagoma di un cane sbarrata e la scritta: «Io non posso entrare». Resta ora da vedere se il provvedimento contribuirà a ripristinare il rispetto e la dignità del luogo.
Sui social, intanto, si è scatenato il dibattito fra i favorevoli al provvedimento e chi, invece, critica la scelta.
La vicenda di Recanati si inserisce in un più ampio dibattito italiano su come conciliare il rispetto dei luoghi della memoria con la realtà sempre più diffusa degli animali d’affezione. I provvedimenti comunali oscillano tra divieti assoluti e aperture regolamentate.



14 commenti
i cani sono quelli a due zampe.
Giusta decisione.
Quelli a 4 zampe cacano e pisciano in ogni dove
Quelli/e a due zampe non puliscono.
Giusta decisione.
non solo non puliscono, hanno molta mena dignità dei cani e sono i primi a sporcare. li e non solo. vai in spiaggia il 16 agosto poi ne riparliamo. a sporcare e non pulire sono i porci a due zampe caro mio. il vero essere spregevole resta l’uomo che dagli animali deve prendere esempio.
Partendo dal fatto che a lasciare deiezioni possono anche essere i tanti gatti randagi presenti (l’urina dei gatti poi ha un odore notoriamente molto forte) o qualche cane randagio, trovo questo provvedimento miope e poco rispettoso dei diritti dei cittadini. Sarebbe molto più utile mettere cartelli che ricordano ai proprietari dei quattro zampe di non far urinare i cani nel cimitero e di raccogliere le feci, se il cane dovesse farle. Educare, non prevenire. Un provvedimento di questo genere toglie il diritto di portare il proprio cane a far visita a un caro scomparso. Per chi crede, portare l’animale domestico a render visita al proprio familiare che non c’è più è qualcosa di importante. Viviamo in una società sempre più cattiva, violenta e intollerante, a volte il cane/gatto ci aiuta a mantenere quella calma e quella serenità che (per esempio) la politica ci toglie quotidianamente, essendo ormai specializzata nell’ostacolare la vita dei cittadini, non più nell’aiutarli. Se il ruolo della politica davanti a un problema è quello di vietare e non più educare, allora non serve più a nulla e che sia benvenuta l’anarchia. Qualcuno potrà obiettare che è irrazionale e inutile portare il cane al cimitero, ma in un momento di dolore e ricordo di chi abbiamo amato, la presenza di chi amiamo può anche aiutarci a sopportare il dolore. Io trovo veramente sbagliato questo provvedimento, se qualcuno del comune dovesse leggere questo messaggio spero che rifletta un attimo e pensi che per il comportamento di pochi (o di nessuno, essendoci tanti gatti randagi) a essere penalizzate sono le persone che vogliono vivere serenamente e nel rispetto di tutti i bisogni. Rifletta, sindaco (mi rivolgo a lei come primo cittadino, non come autore del provvedimento). Non avete fatto una bella cosa. Per nulla.
chi crede vede il cimitero come luogo si rispetto e mai si sognerebbe di portarci il cane
Che fesseria che hai detto.
Mandate i cani a visitare i defunti. Abbiamo superato tutti i limiti. (Lo stupedo se sprega)
come sempre “per colpa di qualcuno………. !non ho un cane,ma li adoro,ed è sempre un piacere incontrarli,tanto i maleducati li incontriamo dappertutto ugualmente!
ma io mi chiedo l’odore della pipi può essere quella della colonia?
essendo luogo di rispetto manderei gli animali e non gli umani. ma…quale sarebbe il problema? chi lo pensa poi magari va in chiesa….
a me non piacciono ne i cani ne i gatti, li sopporto.
Non sopporto le gattare e i canari che credono di far loro del bene.
Sono animali! La scusa per non amare gli esseri umani.
Vi dice niente Gaza?
a me invece piacciono più gli animali che gli esseri umani. l’uomo e’ capace di crimini che un animale non fa. l’animale uccide x istinto, x fame, l’uomo x cattiveria, da affetto e amore. l’essere umano ti tradisce, un cane mai.
“sono animali…” quindi ?? Ah! “credono di fare del bene”….credono, invece ne fanno purtroppo x te. hai scritto un vergognoso commento con cui ti esponi al ridicolo, ti sei qualificato/a sufficenza.
Maaaa troveranno comunque cacche. Sono i gatti randagi, riusciranno sempre ad entrare. Quanti vanno al cimitero con cane come statistica? Orsù. Cose a caso perché qualcuno in particolare è rimasto coinvolto forse 😉 oppure solo per far vedere che si sta facendo qualcosa! Maaa ancora non hanno tolto i cartelli elettorali pieni di scritte? Fra un po’ è natale. Quello è peggio che lo zozzo nei cimiteri.