All’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Mattei” di Recanati si è svolto un incontro tra la dirigente scolastica Antonella Marcatili, il vicepresidente della Regione Marche e assessore ai Trasporti Francesco Baldelli, il sindaco Emanuele Pepa e il presidente di Contram Mobilità Stefano Belardinelli per annunciare il ripristino della corsa pomeridiana necessaria alla settimana scolastica su cinque giorni.

Marcatili ha ricordato che il passaggio dell’istituto alla settimana corta ha reso indispensabile un collegamento pomeridiano per consentire agli studenti di rientrare nelle giornate con orario prolungato. Il servizio, attivato l’anno scorso, per l’anno in corso era stato messo in dubbio, con il rischio di costringere gli studenti a uscire anticipatamente o a dipendere dai genitori, con ripercussioni sulla didattica. Grazie a un lavoro congiunto fra scuola, Comune, Regione e Contram, la corsa sarà garantita anche quest’anno.

L’assessore regionale ai Trasporti Francesco Baldelli ha precisato che la criticità non era imputabile né alla scuola né al gestore del servizio, ma al cronico sottofinanziamento del trasporto pubblico marchigiano nel riparto nazionale del Fondo Trasporti, dove la Regione figura ultima per contributo pro capite. In assenza di ulteriori risorse regionali, Contram ha scelto comunque di assicurare la corsa attraverso un impegno interno.

Baldelli ha evidenziato: la necessità di un coordinamento stabile tra scuole, amministrazioni e trasporto pubblico; l’impatto dell’orario su cinque giorni sulle aziende di trasporto, che devono garantire sia i rientri pomeridiani sia i servizi del sabato per gli istituti che restano su sei giorni (purtroppo a Recanati il Liceo Leoaprdi ha lasciato la didattica su sei giorni ndr), la necessità, in futuro, di scelte organizzative condivise per semplificare la programmazione e contenere i costi. Il sindaco Pepa ha definito la città “un’eccellenza scolastica regionale”, sottolineando però che la convivenza fra istituti a cinque e a sei giorni complica la gestione del trasporto pubblico. Pepa ha ricordato che il sabato libero è generalmente apprezzato dalle famiglie, ma rappresenta anche un cambiamento nelle abitudini: Uniformare gli orari porterebbe benefici organizzativi e riduzioni dei costi per i Comuni: Recanati, lo scorso anno, ha registrato un incremento di spesa di circa 117 mila euro; da amministratore e genitore considera la settimana corta una scelta utile, pur riconoscendo che alcune famiglie possono incontrare difficoltà. Il presidente di Contram Stefano Belardinelli ha evidenziato la complessità operativa del servizio in un quadro segnato da carenza strutturale di autisti, aumento dei costi per vigilanza, riscaldamento e gestione delle scuole aperte il sabato, orari differenziati tra istituti anche nello stesso territorio. Belardinelli ha ricordato come la collaborazione con il Mattei fosse già attiva dallo scorso anno e come, nonostante l’assenza di nuovi fondi regionali, si sia trovato nuovamente un equilibrio per garantire il collegamento. L’avvio del confronto con l’assessore Baldelli, ha aggiunto, apre la strada a una programmazione più stabile.

 

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1 commento

  1. Luca Falzetti on

    “L’assessore regionale ai Trasporti Francesco Baldelli ha precisato che la criticità non era imputabile né alla scuola né al gestore del servizio, ma al cronico sottofinanziamento del trasporto pubblico marchigiano nel riparto nazionale del Fondo Trasporti, dove la Regione figura ultima per contributo pro capite”.
    Un’affermazione sconcertante, se si considera che la Regione Marche è governata da ormai 5 anni dallo stesso partito che guida il governo nazionale da tre anni. In tutto questo tempo non si è stati capaci di adeguare il finanziamento del trasporto pubblico delle Marche rispetto alla reali necessità?
    Intanto però si fanno rottamazioni di cartelle esattoriali per chi non ha pagato tasse e contributi e si cercano condoni fiscali ed edilizi per raccattare voti.
    VERGOGNATEVI!

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