“Questo non è il momento per contestare la Recanatese. La squadra ha bisogno di unità e sostegno». Massimiliano Guzzini, da poche settimane nuovo presidente del club giallorosso dopo il cambio ai vertici societari, interviene sul clima teso attorno alla squadra nonostante la vittoria di domenica.
Lo striscione esposto dalla tifoseria organizzata – «società assente, dirigenza incompetente» – non è piaciuto al presidente. «Capisco la delusione per il passaggio dalla Serie C all’attuale situazione. Le aspettative erano alte, ma certi giudizi non rendono giustizia al lavoro svolto negli anni da mio padre, dal direttivo e dal direttore tecnico. Parlare di “assenza” è ingiusto: da quando sono presidente sto dedicando ogni giorno tempo e impegno per essere vicino alla squadra».
Guzzini ribadisce che l’obiettivo stagionale è chiaro: «Questa è una stagione interlocutoria. Dobbiamo mantenere la categoria e ricostruire serenità. Le ultime tre prestazioni mostrano segnali incoraggianti».
Il caso Pelati
A far discutere anche la scelta dell’assessore alla cultura, Ettore Pelati, di assistere alla partita dal settore degli ultras. «Mi è dispiaciuto vederlo là – commenta Guzzini –. Una figura istituzionale non può esporsi in una contestazione contro la società della sua città, soprattutto dopo l’estate difficile che abbiamo vissuto».
Derby a Senigallia
Domenica la Recanatese sarà impegnata nel derby sul campo della Vigor Senigallia (calcio d’inizio alle 15). La curva giallorossa ha già annunciato che la protesta proseguirà, ma il presidente rilancia l’appello al tifo: «La squadra, pur rimaneggiata, sta dando tutto per la salvezza. Serve sostegno, non divisione».
Niente prevendita online: i tagliandi per il settore ospiti saranno disponibili al botteghino a 10 euro. Ingresso gratuito per i minori di 12 anni.
