L’8 dicembre, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione, la Sezione AVIS di Montefano ha rinnovato la sua più sentita tradizione, celebrando i suoi instancabili donatori con il consueto “Pranzo AVIS di Natale”. Più di un semplice momento conviviale, questa giornata rappresenta un’occasione fondamentale per onorare l’impegno e la generosità di quanti, in silenzio e con continuità, compiono un gesto di vitale importanza per la collettività.
La giornata ha preso il via con la Santa Messa, celebrata alle 11:15 nella Chiesa di San Donato, officiata dal Parroco Don Fabrizio Perini . La presenza delle istituzioni ha sottolineato il profondo legame tra l’associazione e il territorio: hanno partecipato il Sindaco di Montefano, Angela Barbieri , e il Vice Sindaco, Mirco Monina . A testimonianza dell’importanza che il gruppo riveste a livello più ampio, erano presenti anche la Presidente Provinciale AVIS Macerata, Morena Soverchia , e, naturalmente, il Presidente dell’AVIS locale di Montefano, Luigi Accattoli e tutto il direttivo. Un segno di solidarietà e sinergia è giunto anche dalla delegazione locale dell’ AIDO , anch’essa presente.
Successivamente, la festa si è spostata presso il ristorante “Ragno d’Oro” di Cingoli, dove circa 80 donatori di Montefano si sono riuniti per il pranzo. Questo numero elevato non è solo un dato statistico, ma una vibrante conferma della disponibilità e dell’altissimo senso civico che anima la comunità montefanese.
Il culmine emotivo della celebrazione è arrivato con la premiazione dei benemeriti. Molti volontari sono stati onorati con una pergamena in riconoscimento degli anni di partecipazione e del notevole numero di donazioni effettuate. Ogni pergamena consegnata è il simbolo tangibile di un patto di solidarietà mantenuto nel tempo, un promemoria che il dono del sangue non è un evento isolato, ma una costante e preziosa abitudine.
L’impegno di questi donatori, e la loro disponibilità non è mai data per scontata: è un atto d’amore gratuito che ogni giorno contribuisce a salvare vite umane negli ospedali e a sostenere il sistema sanitario. È grazie a questi “eroi quotidiani”, che rispondono puntualmente all’appello, che l’associazione può continuare a garantire una scorta di sangue sempre adeguata.
Il “Pranzo di Natale” non è solo una festa: è il ringraziamento sincero di un’intera comunità verso chi dimostra, con i fatti, che la solidarietà è il valore più prezioso.


