Castelnuovo (Recanati) – Una tragedia improvvisa ha colpito nella serata di ieri la famiglia Castagnari, molto conosciuta nel territorio recanatese. Benedetta Castagnari, 39 anni, è morta nella sua abitazione dove viveva con il compagno.
Secondo una prima ricostruzione, la donna si trovava in bagno quando, all’improvviso, avrebbe perso i sensi, cadendo a terra. Il compagno, che era in casa, ha udito il tonfo provenire dalla stanza e, non ricevendo risposta ai suoi richiami, ha subito allertato il padre di Benedetta, Massimo Castagnari. L’uomo è arrivato in pochi minuti nell’appartamento di Castelnuovo, mentre contestualmente ha avvisato anche la moglie Donatella, che si trovava nella sede del circolo Acli, impegnata nei preparativi di una festa natalizia.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato più volte di rianimare la donna tramite massaggio cardiaco e somministrazione di adrenalina, ma ogni tentativo si è rivelato inutile.
Vista la giovane età della vittima e la natura improvvisa del decesso, i sanitari hanno segnalato il caso all’AST, che ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte. La salma è stata già consegnata alla famiglia e i funerali di Benedetta si terranno lunedì 15 dicembre alle ore 15,30 nella chiesa di Castelnuovo.
Benedetta era figlia di Donatella e di Massimo Castagnari, artigiano molto noto per la storica produzione di organetti della famiglia Castagnari, realtà d’eccellenza nel panorama musicale tradizionale e simbolo della qualità artigianale recanatese. A piangerla, oltre ai genitori, anche la sorella Ludovica.
Un nome, una tradizione artigiana
La famiglia Castagnari è molto conosciuta nel territorio per la lunga tradizione nella costruzione di strumenti musicali artigianali. L’azienda Fisarmoniche Castagnari di Recanati è una delle più antiche e apprezzate fabbriche italiane di organetti e fisarmoniche diatoniche, fondata nel 1914 dal bisnonno Giacomo Castagnari e tuttora gestita da membri della famiglia.
I prodotti Castagnari, realizzati interamente a mano, sono conosciuti a livello internazionale e apprezzati per la qualità dei materiali e la cura artigianale: molti degli strumenti vengono esportati all’estero e utilizzati anche da musicisti di fama nei generi folk e tradizionale.
La bottega storica si trova nel borgo di Castelnuovo, mentre il laboratorio in via Risorgimento è diventato un punto di riferimento per chi ama l’arte antica degli strumenti a mantice.

