Turismo, patrimonio pubblico, istruzione, servizi essenziali e scelte urbanistiche. Sono i temi al centro dell’attività consiliare dei gruppi Recanati Insieme e Partito Democratico, che hanno presentato interrogazioni e mozioni su questioni ritenute strategiche per la città.
Ne parliamo in questa video-intervista con Antonio Bravi, ex sindaco di Recanati e oggi consigliere comunale di opposizione di Recanati Insieme.
Sul fronte turistico, i gruppi di opposizione hanno depositato un’interrogazione sulle criticità del servizio di informazione turistica (IAT), in particolare sul punto della Chiesetta di San Pietrino, accanto a Casa Leopardi, rimasto chiuso per giorni a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento in piena stagione di afflusso. I consiglieri chiedono spiegazioni sui ritardi, sui tempi di riapertura e sull’efficacia delle soluzioni alternative, segnalando un danno all’immagine e all’accoglienza della città.
Sempre Recanati Insieme ha presentato un’interrogazione a risposta orale sul futuro dell’ex asilo Carancini di Castelnuovo, riqualificato con fondi PNRR per oltre 656 mila euro e ancora inutilizzato, nonostante fosse destinato ad attività sociali, culturali e ricreative. Bravi e il consigliere Stefano Petrella chiedono chiarezza sulle funzioni previste e sul coinvolgimento del territorio, denunciando il rischio di degrado e spreco di risorse pubbliche.
Ampio spazio è dedicato anche all’istruzione, con una mozione sul Liceo “Giacomo Leopardi” per fare luce sui casi di respingimento delle iscrizioni, ritenuti lesivi del diritto allo studio in un contesto già segnato dal calo demografico.
Nel video Bravi interviene inoltre sull’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua nel quartiere Le Grazie, emessa per l’eccessiva presenza di enterococchi, sottolineando come a distanza di tempo non sia stata ancora fornita una spiegazione chiara sulle cause del problema.
Infine, il consigliere critica anche l’inaugurazione del nuovo bagno pubblico in Piazza Leopardi, definendola un’opera inopportuna eccessivamente impattante per uno dei luoghi simbolo della città, sollevando dubbi sulle priorità dell’Amministrazione e sulla tutela del contesto storico e monumentale.

13 commenti
Carissimo ex Sindaco rosicone Antonio Bravi,
se è vero ( ma non è vero) ciò che afferma lei, che la nuova giunta è bocciata, si dovrebbe cospargere il capo di cenere e chiedere umilmente e obbligatoriamente scusa a tutti i cittadini Recanatesi!
Lei è il colpevole di questa attuale gestione che non vi piace!
Insieme a Fiordomo e Marinelli. ROSICONI!
Quando uno usa il verbo rosicare, come ha fatto anche la Meloni, si dichiara da solo per quello che è
16,14 tutto vero brava. Rosicona.
Sì ma il contenuto non cambia tutto vero !
Aver perso la poltrona da primo cittadino è ancora più “doloroso” per Bravi di quanto potessimo immaginare
… ecco il regalo che hai fatto a Recanati, caro ex. Bravo! È la tua eredità ai recanatesi tutti. Hai voglia a mischiare le carte e a confondere la gente con il parlare: così non si fa, è troppo facile!!!
Ha perfettamente ragione Sindaco. La cultura non é più una priorità in questa giunta. Lasciamo perdere il discorso delle acque alle Grazie che ha avuto una gestione pessima. E lasciamo anche perdere tutte le attività del Comune come i video sui social, che francamente non servono a nulla. Non sono interessanti e sono solo dispendio del denaro pubblico magari da impiegare in cose più urgenti. Grazie per l’attenzione.
dispendio di denaro pubblico? oh…Domenico l’amico tua c’ ha appioppato 3 milioni e “menze” de mutuo per fa’ cuntento a Guzzi’! Zitto e mosca.
Se c’era questa giunta sicuramente avrebbe fatto lo stesso con una squadra in serie C.
Se sei contento te di come si sta ‘gestendo’ la città, auguri! Io non sono per niente soddisfatto. Ed ho diritto di esprimere la mia opinione. E di non stare zitto!
Domenico ha diritto di esprimere le sue opinioni; in Italiano corretto sarebbe meglio.
lui boccia la giunta Pepa, i recanatesi hanno bocciato lui
Bravi guarda che questi stanno lì perché voi avete fatto pena
Dispendio denaro pubblico? pensate al denaro buttato a mare con la ciclovia del Potenza realizzata male e gestita peggio.