Confcooperative Marche ha compiuto mezzo secolo di attività e ha celebrato l’importante ricorrenza giovedì 18 dicembre al teatro Persiani di Recanati con l’evento “La forza del Noi”, 50 anni di impegno cooperativo al servizio dei territori, delle comunità e dell’economia regionale. Ora si punta a temi focali del lavoro giovanile e formazione.

Recanati (MC) – 19 Dicembre 2025 – Un appuntamento partecipato e ricco di contenuti, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, del mondo cooperativo e della società civile per riflettere sul passato, sul presente e sulle prospettive future della cooperazione marchigiana. Duecento i presenti, l’incontro organizzato per i cinquanta anni di Confcooperative Marche si è aperto con i saluti istituzionali di Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo di Macerata, del Sindaco di Recanati Emanuele Pepa e del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
I dati di Confcooperative Marche.
Confcooperative Marche conta 356 cooperative aderenti per un totale di 86.449 soci e 13.522 occupati. Il fatturato totale realizzato dai soci nel 2025 è stimabile intorno ai 2 miliardi di euro. L’associazione è presente nell’agricoltura, nella pesca, nel turismo, nella cultura e nella solidarietà. E ancora, nella produzione lavoro e servizi, nella cooperazione di comunità, nelle cooperative energetiche e nell’housing sociale.
Ad aprire i lavori del cinquantennale dell’associazione è stato Massimo Stronati, Presidente di Confcooperative Marche, che ha sottolineato il valore della cooperazione come modello economico capace di coniugare sviluppo, inclusione sociale e responsabilità verso i territori.
“Oggi i veri protagonisti sono i cooperatori marchigiani. Le donne e gli uomini protagonisti giorno dopo giorno sul grande palco dell’economia regionale e nazionale – ha dichiarato il presidente Massimo Stronati – In ogni settore la cooperazione si è rivelata un sistema organizzativo vincente nell’economia e nel sociale. Con questo evento, viene ribadita l’essenzialità del sistema cooperativo dando un riconoscimento ai nostri soci, che ogni giorno lavorano per un’economia migliore e più giusta. Confcooperative è cresciuta costantemente nei fatturati, negli addetti, nel numero dei soci, ma questo non deve spingerci a fermarci, anzi dobbiamo sempre guardare avanti e affrontare le sfide del futuro.”
Il programma si è articolato in tre panel tematici. Il primo, “Da dove veniamo”, ha ripercorso le radici e l’evoluzione del movimento cooperativo, mentre il secondo, “Chi siamo oggi”, ha offerto uno spaccato dell’attuale ruolo delle cooperative nei diversi settori produttivi e sociali. Il terzo panel, “Dove andiamo”, ha infine acceso il confronto sulle sfide future, tra innovazione, sostenibilità e nuove esigenze delle comunità locali.
“Confcooperative Marche nel corso degli anni ha sempre cercato di essere vicino ai suoi associati, cercando di capire le loro esigenze e fornendo risposte, servizi e strumenti utili allo sviluppo del sistema cooperativo – ha dichiarato il direttore Mauro Scattolini – Siamo in un momento molto difficile, dove il concetto dell’Io sta sempre più prevalendo sul concetto del Noi, ma la cooperazione resiste e deve fare di tutto per rinnovarsi”.
Le conclusioni sono state affidate a Maurizio Gardini, Presidente nazionale di Confcooperative, che ha ribadito la centralità del “noi” come valore fondante di un’economia più equa e partecipata. A chiudere l’evento, un momento musicale affidato a Neri Marcorè, celebre attore marchigiano che ha regalato al pubblico un finale intenso e ricco di emozioni.