Tre giorni tra poesia, cinema, arte e luna nel borgo di Monte Vidon Corrado
Si è conclusa ieri, domenica 29 giugno, con una straordinaria partecipazione di pubblico e un consenso unanime di critica e visitatori, la prima edizione del “Leopardi Day – Leopardi il poeta della Luna”, una maratona culturale lunga tre giorni andata in scena nello scrigno poetico e paesaggistico di Monte Vidon Corrado.
Un evento che, fin dalla sua ideazione, si è posto l’ambizioso obiettivo di riattualizzare il pensiero leopardiano attraverso un percorso multidisciplinare che ha intrecciato letteratura, teatro, cinema, arti visive, musica e gastronomia, coinvolgendo istituzioni scolastiche, artisti di caratura nazionale,
studiosi, associazioni e, soprattutto, il pubblico, che ha risposto con una partecipazione sorprendente, ben oltre le più rosee aspettative degli organizzatori.
La manifestazione, fortemente voluta dal Comune di Monte Vidon Corrado e nata come tappa conclusiva del percorso inaugurato lo scorso 7 gennaio con la proiezione del film di Sergio Rubini “Leopardi, il poeta dell’infinito”, si è distinta per l’originalità della proposta e la qualità degli interventi, ma soprattutto per la capacità di creare un dialogo vivo tra il pensiero di Giacomo Leopardi e il contemporaneo.
È stata la giornata conclusiva di domenica 29 giugno a consacrare il “Leopardi Day” come uno degli appuntamenti culturali più significativi dell’anno per il territorio marchigiano.
Dalla mattina alla notte, il nostro borgo e i comuni dell’ISC di Falerone si sono trasformati in un unico
grande palcoscenico poetico e creativo, con laboratori, spettacoli, proiezioni, performance e momenti
di riflessione dedicati all’immenso patrimonio leopardiano. Il palcoscenico delle cena leopardiana ha fatto da cornice a proiezioni dei laboratori e, in particolare, alla visione del cortometraggio “Il sabato del villaggio”, realizzato con i
ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Falerone, con la partecipazione dei bambini dell’infanzia di Monte Vidon Corrado: un lavoro corale, frutto di ore di laboratorio , che ha
commosso il pubblico e dimostrato quanto potente possa essere la voce delle nuove generazioni
quando si confronta con i grandi classici.
Il pomeriggio è stato animato da una suggestiva passeggiata teatrale in costume per il centro storico di Monte Vidon Corrado, grazie ai figuranti de Il Teatro Instabile di Recanati, che hanno restituito ai vicoli del borgo un’atmosfera ottocentesca, facendo rivivere Giacomo Leopardi in carne e ossa tra il pubblico.

Nel tardo pomeriggio, la Piazza Osvaldo Licini si è popolata dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia, protagonisti de “Il gioco al tempo di Leopardi”, mentre nel Teatro Comunale si accendevano riflettori di alto livello culturale con il Festival “Non a Voce Sola”: la lectio di Umberto Piersanti e Guido Garufi ha conquistato una platea gremita, confermando il valore della poesia come spazio di resistenza e rinascita.
Alle 19, il Prof. Stefano Bracalente, con la sua relazione su Licini e il leopardismo, ha tracciato un intenso legame tra l’immaginazione pittorica del Maestro e la tensione filosofica leopardiana, accompagnando poi il pubblico in una visita guidata immersiva nel Parco Pittorico Osvaldo Licini, subito trasformato nel suggestivo teatro dell’“Aperitivo itinerante leopardiano”, tra luci soffuse, sapori locali e riflessioni notturne.
In serata, il grande evento attesissimo: la presentazione in anteprima nazionale del trailer del film “Leopardi&Co.”, diretto da Federica Biondi e interpretato nientemeno che da Whoopi Goldberg, insieme a Jeremy Irvine, Denise Tantucci, Paolo Calabresi e Paolo Camilli. La collaborazione con Fondazione Marche Cultura e Eagle Pictures S.p.A. ha portato sul palco un’anteprima esclusiva che ha emozionato la platea, presentato da Giorgia Barchi, responsabile della comunicazione di Fondazione Marche Cultura e di Marche Film Commission.
A chiudere questa lunga e intensa giornata, un’incantevole osservazione astronomica notturna dal Terrazzo Panoramico Osvaldo Licini, affidata al giovane astrofisico Matteo Vittori, che ha guidato gli ospiti in un viaggio tra i crateri lunari e le stelle, là dove Leopardi alzava lo sguardo e scriveva “e il naufragar m’è dolce in questo mare”.
Il “Leopardi Day” si conferma fin dalla sua prima edizione come un progetto culturale maturo, identitario e replicabile, capace di parlare al presente attraverso il passato, coinvolgendo comunità, scuole, giovani talenti e grandi interpreti dell’arte e della cultura.
Monte Vidon Corrado si è rivelato ancora una volta luogo di pensiero e visione, dove Leopardi ha trovato non solo casa, ma anche una nuova voce, vibrante, condivisa, autentica.
L’amministrazione comunale, insieme ai partner coinvolti, esprime profonda gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato, collaborato e reso possibile questo piccolo grande miracolo culturale.
Appuntamento al 2026, con nuove sfide e altrettante sorprese.
Perché Leopardi non è un poeta del passato, ma un compagno di viaggio del nostro presente.
Comune di Monte Vidon Corrado