I militari della Stazione Carabinieri di Treia hanno arrestato un 29enne del posto di origini marocchine, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare.
Ieri i Carabinieri della Stazione di Treia, su ordine dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, a seguito dell’ordinanza emessa dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata, hanno dato esecuzione al decreto di revoca della detenzione domiciliare con quella della detenzione in carcere a carico del marocchino, residente in quel centro. L’ordinanza di restrizione in carcere è stata emessa dall’Autorità Giudiziaria perché l’uomo, nonostante fosse sottoposto al regime di detenzione domiciliare a seguito dell’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso, dai militari del posto, evadere dal proprio domicilio per più di 20 volte. I Carabinieri, oltre a denunciare l’uomo per le violazioni della misura restrittiva a cui era sottoposto, lo hanno denunciato anche quale autore di svariati furti commessi durante le stesse evasioni. Il 29enne, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo dove dovrà espiare la pena residua di 1 anno e 5 giorni di detenzione carceraria.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.