L’avv. Gerardo Pizzirusso è stato eletto presidente della Banca di Credito Cooperativo (BCC) di Recanati-Colmurano succedendo a Sandrino Bertini. Lo ha deciso all’unanimità giovedì pomeriggio il cda della banca composto, oltre che da Pizzirusso, da Paolo Maggini, Vice Presidente Vicario, e dai consiglieri Mirella Ascani, Silvia Burini, Giacomo Camilletti, Alfredo Giampaoli, Emanuela Serenelli e Roberto Toninel.
Con una carriera consolidata nel campo del diritto bancario e finanziario, Pizzirusso porta con sé una vasta esperienza e competenze che saranno determinanti per il futuro dell’istituto.
Pizzirusso è avvocato dal 1997, specializzandosi fin da subito in diritto bancario, fallimentare, societario, finanziario e diritto d’impresa. Ha ricoperto ruoli significativi, tra cui quello di partner in studi legali rinomati, come Pizzirusso & Partners Law Firm e Ernst & Young Law. Nel corso della sua carriera, ha anche svolto il ruolo di curatore in numerose procedure concorsuali, affermandosi come esperto nelle operazioni straordinarie nel contesto del diritto bancario.
Oltre alla sua esperienza pratica, Pizzirusso ha contribuito alla formazione di nuovi professionisti del settore bancario, tenendo corsi in materia di diritto societario e fallimentare, con particolare attenzione agli obblighi di condotta degli intermediari finanziari.
Ha anche collaborato con importanti università italiane, come l’Università degli Studi di Macerata portando la sua esperienza in aula come docente e cultore di Diritto Bancario e Commerciale.
Nel suo primo intervento come presidente, Pizzirusso ha dichiarato che la BCC di Recanati-Colmurano proseguirà il percorso intrapreso dalla sua precedente gestione mirando a una solida crescita e consolidamento patrimoniale. Il nuovo presidente ha sottolineato l’importanza di concentrarsi maggiormente sul territorio recanatese e sull’intera provincia, per rispondere ai bisogni di clienti e soci con una visione orientata al futuro.
2 commenti
Si ma è stato cooptato un nuovo consigliere a posto di Bertini?
Come mai? Non si doveva prima convocare tutti i soci?