Il 21 marzo prossimo la città di Recanati si prepara a celebrare la nascita di Beniamino Gigli (20 marzo 1890 – 30 novembre 1957) con il tradizionale MEMORIAL BENIAMINO GIGLI, che per quest’anno si propone in una nuova veste e si onora di avere il patrocinio del Comune di Recanati, della Regione Marche e della Provincia di Macerata. Per commemorare il 135° anniversario della nascita del grande tenore recanatese, infatti, l’Associazione Beniamino Gigli e l’Associazione Controvento hanno istituito il nuovo PREMIO BENIAMINO GIGLI ALLA MEMORIA che si pone l’obiettivo di onorare, appunto, la memoria di artisti del passato che hanno fatto grande l’opera proprio come il celeberrimo tenore.
“Questo evento da quasi 30 anni rappresenta un’occasione per la nostra Città di celebrare le grandi eccellenze culturali legate al territorio, di cui Beniamino Gigli è uno degli esempi più importanti – ha commentato il Sindaco Emanuele Pepa – Il Premio alla memoria non è solo l’occasione per ricordare Gigli, ma anche per celebrare chi ha divulgato la sua arte nel mondo, raccogliendo la sua eredità. Come Amministrazione comunale, siamo orgogliosi di patrocinare un’iniziativa dal così alto valore culturale e territoriale”.
Dello stesso avviso anche l’Assessore alla Cultura, Ettore Pelati, che ha dichiarato: “Come Amministrazione siamo contenti di approvare iniziative che vanno nella direzione che ci siamo prefissati, ovvero quella di valorizzare sempre più la figura di Beniamino Gigli, non solo per il suo contributo lasciato al panorama artistico internazionale, ma anche come veicolo per divulgare la grande musica lirica e sinfonica e riconoscere il lascito dei suoi grandi protagonisti ed interpreti”.
Per questa prima edizione, il Premio è stato assegnato alla memoria del M° Gianandrea GAVAZZENI, indimenticabile Direttore d’Orchestra che, oltre a lasciare un segno indelebile nel mondo dell’opera, ebbe anche il piacere di dirigere il tenore recanatese in un memorabile Elisir d’Amore, andato in scena il 17 gennaio del 1953 al Teatro San Carlo di Napoli. In quell’allestimento oltre a Beniamino Gigli che vestiva i panni di Nemorino, parteciparono Rina Gigli, sua figlia, nel ruolo di Adina, il baritono Giuseppe Taddei nel ruolo di Belcore e il basso Italo Tajo in quello di Dulcamara. Per l’occasione sarà possibile ascoltare alcuni brani tratti da quella storica rappresentazione.
A ritirare il premio alla memoria del M° Gavazzeni sarà il celebre soprano Denia Mazzola che è stata sua moglie dal 1991 al 1996, anno della sua morte. E sarà proprio lei l’ospite d’onore di questo concerto organizzato anche con la collaborazione degli artisti della sua associazione Ab Harmoniae.
Oltre alle Istituzioni, hanno concesso il loro patrocinio anche l’ENAC Ente Nazionale Attività culturali e i Soroptimist International Club di Ancona, Macerata, Milano La Scala e Pescara. La manifestazione è organizzata da Associazione Beniamino Gigli, Controvento APS in collaborazione con Ab Harmoniae Onlus, Amici della Lirica Franco Corelli, Media Dux e con il contributo di Lympho Care, Clinica Lab, Punto Amianto e Cipef.
Ufficio stampa Comune di Recanati
5 commenti
la mamma organizza
Accanto al Maestro Gavazzeni è la moglie Denia Gavazzeni Mazzola
Ho 94 anni e sono cresciuta con Gigli come mio idolo . Un dì all’azzurro spazio, Andrea Chenier. mio brano preferito e indimenticabile , Felice di aver vissuto l’età d’oro della lirica italiana nella barcaccia del Teatro dell’Opera di Roma con Gigli, Caniglia ,Schipa, Pasero , Lauri Volpi, Stignani, Bechi, Gobbi, Pampanini, Favero ed altri . Quanta nostalgia !. Peccato non poter essere presente alla vostra manifestazione, alla quale auguro un grande successo
…se la mamma organizza…qual’ é il problema? Chi organizza non ha importanza!
Eh no, c’è una… punta di conflitto d’interesse. E poi mi pare altrettanto (anzi, di più) ridicolo istituire un premio “alla memoria”. Premiare i morti è poco poco di cattivo gusto. Allora, gli stessi di oggi, potrebbero inventarsi un premio “alla memoria di Giuseppe Verdi”, trovando un discendente cui consegnarlo. O forse è già in cantiere per una prossima edizione?