Recanatese di nascita, oggi attivo nel settore culturale del Comune di Castelfidardo, Renato Biondini è autore di numerosi saggi storici, in particolare sulla Resistenza nel maceratese. Dopo otto anni di ricerche, pubblica Una repubblica nata male – l’Italia dal fascismo al secondo dopoguerra, un libro che solleva interrogativi scomodi e fa luce su pagine ancora oscure della storia italiana. Dalla scarsa partecipazione popolare alla Resistenza alla mancata epurazione dei gerarchi fascisti, dal mistero sull’oro di Dongo al carteggio Mussolini-Churchill, fino agli accordi tra mafia e forze alleate: un’indagine puntuale e documentata, con l’obiettivo – spiega l’autore – di restituire verità storica e consapevolezza civile al nostro presente.
In questa intervista Biondini percorre i momenti salienti della seconda guerra mondiale a 80 anni della ricorrenza
4 commenti
Ho letto con molto interesse il suo libro, apprendendo cose nuove specie sul carteggio Mussolini Churchill, e voglio per questo ringraziarlo e complimentarmi con lui.
ho appena ordinato L’avventurosa nascita della Repubblica di Gianni Corbi.E’ stato difficile trovarlo,ho trovato una copia usata per la quale avevo qualche diffidenza perchè usata,per ragioni igieniche.Speriamo bene.
non faccia tanto il saccente egregio Bonfili,
i padri costituenti, ed i politici veri, anche dell’inesistente resistenza, avrebbero preso a schiaffi sindacalisti e sedicenti esponenti di sinistra da un paio di decenni a questa parte. o forse più.
gente che in Italia ha svenduto tutto agli amici , come la sinistra a Recanati, facendosi beffa delle persone comuni e ricordandosi di queste solo al momento del voto.
alla sinistra il rpoletariato ha fatto sempre schifo. puzza e puzzava di povero.
viva la libertà, sempre, anche se voi siete allergici.
Sapessero come hanno ridotto l’ Italia gli eredi degli imboscati a partire dai sindacalisti,passando per segretari di partito della sinistra italiana,tornerebbero tra i vivi e li prenderebbero a calci in cubo facendogli cantare ciao bella al contrario.