nota Ufficio Stampa Loreto
Moreno Pieroni, già assessore regionale alla caccia, ha illustrato ieri sera (6 giugno, ndr) in un incontro a Castelfidardo con le principali associazioni venatorie, un documento programmatico per la gestione del settore, che guarda ai 5 anni della prossima Legislatura regionale. ‘Basta con gli interventi emergenziali, serve una visione’.
‘Non è più il tempo di scelte parziali o di interventi emergenziali: serve una visione e serve adesso. Oggi più che mai la gestione faunistica e l’attività venatoria vanno considerate parte integrante delle politiche ambientali, agricole e territoriali della Regione Marche’. Così Moreno Pieroni, oggi sindaco di Loreto e già assessore alla caccia e pesca della Regione Marche, ha presentato ieri sera (venerdì 6 giugno, ndr) a Castelfidardo il documento “Appunti programmatici per la corretta gestione faunistica e venatoria per i prossimi cinque anni nella Regione Marche” al cospetto dei rappresentanti delle principali associazioni venatorie della provincia e della regione e alla presenza di numerosi cacciatori.
Il documento di indirizzo, ha sottolineato Pieroni, rappresenta un primo quadro strategico organico e strutturato per il comparto venatorio nella nostra Regione, e guarda prospetticamente all’arco temporale dei prossimi 5 anni, dunque con un occhio rivolto alla Legislatura che vedrà la luce con le prossime elezioni regionali. ‘La mia vuole essere la proposta di chi segue e sostiene da quasi trenta anni con attenzione ed azioni concrete questo settore e lo conosce bene, sia come politico che come amministratore – dice infatti Pieroni – Quale che sia l’esito delle elezioni regionali, ribadisco che il comparto della caccia, della pesca e della gestione faunistica dovrà trovare un posto prioritario nell’agenda della prossima legislatura: il mondo venatorio marchigiano ha bisogno di ascolto, programmazione e rispetto. È nostro dovere come amministratori dare risposte serie e strutturate a un settore che contribuisce concretamente alla gestione del territorio e allo sviluppo delle aree interne.”
Durante l’incontro, molto partecipato, sono stati illustrati i dieci punti cardine del documento, che vanno dalla predisposizione urgente del nuovo piano faunistico venatorio all’avvio di studi scientifici sullo stato delle specie selvatiche migratorie, fino alla proposta di revisione della legge regionale 7/1995 per rafforzare il ruolo degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC). Tra le proposte concrete figurano: il potenziamento dell’Assessorato regionale alla Caccia con nuove risorse specialistiche, l’assegnazione di fondi maggiori e strutturali al settore, il rinnovo sistematico dei piani di controllo delle specie problematiche, il rafforzamento della vigilanza con nuove convenzioni con le Province e con l’assunzione di agenti della Polizia Provinciale dedicati alla tutela faunistica.
Grande attenzione è stata posta anche al ripristino di una collaborazione strutturata con le associazioni venatorie e al ruolo delle stesse nella conservazione ambientale e nella valorizzazione del territorio. “Questo è un punto di partenza – ha concluso Pieroni – e non un punto di arrivo”. L’iniziativa è stata accolta con interesse e partecipazione dalle associazioni presenti, che hanno riconosciuto la necessità di un nuovo patto tra istituzioni e mondo venatorio, fondato sulla sostenibilità, la legalità e la condivisione delle responsabilità.
5 commenti
se vi piace sparare agli uccelli, sparate al vostro!
Quando si dice la saggezza popolare!
Alè, il Pieroni ha iniziato la sua marcia di avvicinamento alla Regione. Chissà quale schieramento ha scelto per rimettere piede nelle stanze anconetane. Starà nel gruppone del centrosinistra, come la sua antica tradizione familiare indicherebbe oppure si butterà più comodamente tra le braccia del centrodestra, come attesta la sua attuale esperienza di sindaco? Certo, bisognerà scoprire chi sarà disposto ad accoglierlo e quale cambiale politica sarà disposto a pagargli. Sempre che il personaggio venga considerato uno che porta voti.
A Guglie’ hai una parvenza di idea politica e visione dei movimenti che accadono localmente oppure spari a zero purché ci siano di mezzo Pieroni,i pontifici,le buche delle strade etc etc…il solito disco rotto insomma? A distanza di 5 minuti hai commentato 2 articoli riguardo il Pieroni dicendo nel primo che fa di tutto per restare sindaco,e in questo dici che prepara la campagna per le regionali.Sarai ossessionato e confuso un po’? che dici? scommetto che sei uno di quelli che sono andati a votare per il Si al referendum e che non vedono l’ora di scendere in piazza coi fischietti, bandierine rosse, cappellini e striscioni ad alzare la polvere per ogni occasione pur di far casino. Cresci e creati un’ idea di ciò che vuoi fare da grande ( anche se lo sei già)
Il suo beneamato Pieroni gioca su più tavoli. Come vuole la sua tradizione politica.