nota dei Gruppi consiliari Recanati Insieme, Civici Vivere Recanati, Pd, Uniti per Recanati
INVECE DI UNIRE NEL NOME DI PAPA FRANCESCO LA MAGGIORANZA DIVIDE TORNANDO AGLI ANNI DI PIOMBO
Abbiamo deciso di lasciare il Consiglio Comunale di questa sera dopo la commissione cultura che ha perpetrato forzature regolamentari e atteggiamenti arroganti di chi vuole solo divisione. Fratelli d’Italia doveva mettere una bandierina, su input di Roma, e lo ha fatto nelle giornate del lutto nazionale per Papa Francesco e alla vigilia della Festa della Liberazione.
Arroganza, provocazione, violazione di qualsiasi regola e della tradizione della nostra città. Le intitolazioni di piazze, vie e scuole sono avvenute sempre per rendere omaggio a uomini e donne recanatesi che con il loro esempio, il loro atteggiamento costruttivo, i loro valori umani, sociali e culturali hanno contributo alla crescita della comunità recanatese. Negli ultimi anni sono state valutate altre figure illustri, soprattutto di donne, che meriterebbero un ricordo indelebile.
Recanati nel corso dei decenni ha reso omaggio anche a non recanatesi, pensiamo a San Giovanni Paolo II, al quale è stato intitolato il giardino del Rione Le Grazie, Nelson Mandela, Carlo Urbani…. Ecco, avremmo pensato ad una convocazione d’urgenza per Papa Francesco, uomo di pace e di vera carità cristiana. Non ad un atto che divide.
Non possiamo assistere a forzature simili e ad un atteggiamento provocatorio. Per nulla sobrio. Invece di dividere, si poteva accettare la proposta di titolare una via a tutte le vittime degli anni di piombo. Così non è stato fatto e non possiamo accettare come consiglieri questo modo di fare.
5 commenti
Hanno fatto bene, almeno per una sera non li sentiremo dire caxxxxte!!
… complimentiamoci invece con il Presidente della Commissione Cultura e con l’Assessore Pelati per come hanno ben motivato ieri sera l’intitolazione a Ramelli: con seria preparazione intellettuale e storica e lucidità democratica.
E per come hanno respinto con fermezza e serenità gli attacchi della minoranza, indegna di rappresentare la volontà dei recanatesi, divisiva e faziosa come sta accadendo sempre più, non raccogliendo le loro provocazioni “fasciste” (!)
Inopportuno e fuori da ogni protocollo ad un certo punto l’intervento dell’ex sindaco – era lì infatti a che titolo? Non fa parte della Commissione cultura! – e invece di ringraziare Simonacci per averlo fatto democraticamente intervenire, se ne uscito con delle “bravate”, alla fine della riunione, anche con toni prepotenti e aggressivi… Che brutta immagine ha dato ai presenti di sé e della sinistra tutta. Deplorevole. Questa pessima immagine deve restare nella memoria anche di chi lo ha votato, e nel verbale della seduta perché non si dimentichi!!! Dove vogliono arrivare? Alla guerra civile??
finalmente non abbiamo ascoltato le loro baggianate
loro parlano di Papa Francesco….ahahhahahahahhahahahahah
è la nuova prospettiva