L’idea era nobile: aiutare chi è in difficoltà economica offrendo un tetto sotto cui ripararsi. Un progetto di housing sociale, insomma, che a Recanati avrebbe dovuto coniugare solidarietà e buon senso. Ma si sa, tra il dire e il fare c’è di mezzo… un trasloco con annessi e connessi.

Dopo il caso di qualche settimana fa, in cui il Comune ha dovuto sborsare 16 mila euro per rimettere a posto un appartamento malridotto da chi ci aveva vissuto, arriva un nuovo episodio degno di nota. Cambia la data, cambia la casa, ma a pagare è sempre Pantalone – cioè il Comune.

Riavvolgiamo il nastro fino al giugno del 2015: un cittadino recanatese, in difficoltà nel pagare la retta dell’istituto dove era ricoverato, ottiene dall’amministrazione un contributo straordinario. In cambio concede in comodato gratuito il suo appartamento al Comune, che può così usarlo per accogliere persone senza casa. Il patto era chiaro: l’accordo sarebbe terminato quando l’uomo fosse tornato in grado di sostenere autonomamente le spese.

Quel momento arriva nell’ottobre scorso. E così, a gennaio, l’amministratore di sostegno del proprietario e un tecnico comunale fanno un sopralluogo nell’alloggio. Ma la sorpresa è amara: chi lo aveva occupato se n’è andato portandosi via… anche i mobili. E per rendere l’appartamento di nuovo abitabile servono pure dei lavori.

Risultato? Comune e proprietario si accordano, e l’ente liquida 2.500 euro a titolo di ristoro. Insomma, alla fine l’housing sociale c’è, ma il conto lo paga sempre qualcun altro. E magari con la casa un po’ più vuota di prima.

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3 commenti

  1. E l’affittuario in fuga dov’è? Soprattutto, chi è? Fosse un “falso povero”, ma scroccone e raccomandato…

  2. ecco! iniziativa di altri, per aiutare gli altri che però alla fine il conto lo pagano gli altri. poveri noi st……i!!

  3. Il problema sarebbe risolvibile in men che non si dica: tutte le spese per il ripristino allo stato iniziale delle cose,a carico di chi ha sottoscritto accordi,alla persona fisica rispettiva,e nel caso ,come spesso accade, cominciano le capriole burocratiche , fino alla 3 generazione discendente del ramo familiare.Semplice ,rapido ed efficace.

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