nota Ufficio stampa Comune di Recanati
Una due giorni ricca di iniziative e di eventi quella che celebra San Vito. Quest’anno la tradizionale fiera recanatese dedicata al Santo Patrono della città leopardiana avrà infatti inizio la mattina di sabato 14 giugno e si protrarrà fino alla sera di domenica 15.
Sono diverse le nuove realtà coinvolte, recanatesi e non, come per esempio l’associazione Alìma che proporrà un’esibizione di tango e milonga nel cortile di Palazzo Venieri (14 giugno ore 18.30), che sarà sede anche di un mercatino di hobbisti e artigiani, e l’associazione Mastri nel Tempo che allestirà, nella suggestiva cornice del chiostro di Sant’Agostino, un mercato medievale con tanto di giochi per i più piccoli e dimostrazioni di come venivano esercitati antichi mestieri come quello del fabbro, del conciatore e del cordaio.
Un’iniziativa, quest’ultima, che va nella direzione della riscoperta della tradizione medievale recanatese come testimonia anche la conferenza, a cura del Professor Marco Moroni che si terrà oggi in Aula Magna sul tema delle giostre medievali.
Spazio il 15 giugno anche al tradizionale concerto della Banda B. Gigli e all’estrazione della lotteria di beneficenza a favore della cooperativa sociale “la Ragnatela”.
Le sere del 14 e 15 giugno Palazzo Bettini aprirà poi le proprie porte alle 21 per delle visite guidate.
Altre novità riguardano la consueta consegna delle pergamene ai cittadini benemeriti che, almeno per quest’anno, non si terrà in occasione della festa patronale ma in prossimità delle festività natalizie, e la tradizionale processione, prevista a seguire la Santa Messa delle ore 18 del 15 giugno, che tornerà, parzialmente nel cuore della città; partendo dalla chiesa di San Vito, infatti, e attraversando Via Roma, farà sosta davanti all’Ospedale Santa Lucia per poi proseguire in Via Badaloni e, di seguito, in Via Cesare Battisti per poi imboccare, in salita, Porta San Domenico, tornando così verso la chiesa del Santo Patrono.
7 commenti
Veramente un programma stupefacente. pullula di eventi
puoi sempre mangiarti un bel panino con la porchetta in Piazza Mandela (sempre che tu sappia dove sia), e ricordare i bei tempi andati, quando bastava un bel panino per vincere le elezioni e condannare la nostra città alla mediocrità, con una viabilità indecifrabile da Google e dossi artificiali alla ndo cojo cojo
adesso invece è un’eccellenza…
adesso i fossi sono naturai, come la tua incapacità di vedere la situazione del paese.
Almeno quest’anno la processione passa per metà piazza, poco non è
è importante la processione…..ma
na chiavica