nota Ufficio stampa Comune di Recanati
Fra tradizione, fede e alcune novità, anche nel 2025 la Festa di San Vito a Recanati ha lasciato alla Città leopardiana giorni di celebrazioni e divertimento, sanciti da una partecipazione piena e sentita della popolazione e che, per la prima volta, ha visto la partecipazione del presidente della Giunta regionale Francesco Acquaroli. La due-giorni della Festa, svoltasi tra sabato 14 e domenica 15 giugno, è stata occasione per riscoprire le proprie radici e tradizioni, non solo grazie alla storica Fiera di S.Vito, tornata ad affollare le vie del centro storico, ma anche, in contemporanea, i mercatini medievali di hobbisti e artigiani, con tanto di giochi per i più piccoli e dimostrazioni di come venivano esercitati antichi mestieri come quello del fabbro, del conciatore e del cordaio.
“La Festa di S. Vito è sicuramente uno tra gli eventi più sentiti dalla cittadinanza – ha dichiarato il sindaco di Recanati Emanuele Pepa -. In questi giorni abbiamo visto tante persone affollare le strade del centro storico, partecipare agli eventi e alle ricorrenze religiose, che testimoniano il forte attaccamento dei recanatesi al proprio Santo Patrono e alle tradizioni che accompagnano il periodo della festa. Come Amministrazione siamo felici di aver portato avanti questa storica tradizione e di aver partecipato alle ricorrenze vicini alla popolazione”.
Dello stesso avviso l’assessore alla Cultura Ettore Pelati, che ha sottolineato: “Siamo soddisfatti di questa nostra prima edizione della Festa di S. Vito, targata Amministrazione Pepa, per la quale abbiamo registrato un buon afflusso di persone; hanno dato grandi soddisfazioni anche gli eventi collaterali, come appunto i mercatini medievali a cura dell’Associazione ‘Mastri nel Tempo’ nel chiostro di Sant’Agostino e l’esibizione della scuola di danza Alìma nel cortile di Palazzo Venieri. Non possiamo inoltre dimenticare le iniziative a Palazzo Bettini, organizzate dall’omonima Fondazione, dalla mostra del Giocattolo Antico alle visite guidate al palazzo settecentesco, un pezzo di storia nel cuore di Recanati. A loro facciamo i complimenti per la passione e la dedizione con cui valorizzano il patrimonio storico e ne diffondono la conoscenza”.
Si è inoltre tenuta la tradizionale processione per le vie del centro storico che, partendo dalla chiesa di San Vito e attraversando Via Roma, ha fatto sosta davanti all’Ospedale Santa Lucia per poi proseguire in Via Badaloni e, di seguito, in Via Cesare Battisti per poi imboccare, in salita, Porta San Domenico, tornando così verso la chiesa del Santo Patrono. Alla Santa Messa ha preso parte la Giunta comunale affiancata, per la prima volta, dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dal presidente del Consiglio regionale Dino Latini: una presenza che rafforza i legami della Città con la Regione nel solco della filiera istituzionale, grazie agli ottimi rapporti istituzionali consolidati quest’anno tra il sindaco Pepa e la Giunta regionale. “La presenza a Recanati delle massime istituzioni regionali nel giorno della Festa patronale è un evento che pone la giusta attenzione sulla nostra Città e che ci dimostra quanto le Giunte siano vicine” ha concluso Pepa.
La Festa di San Vito si è conclusa con il tradizionale concerto della Banda Musicale ‘B. Gigli’ in piazza Leopardi, che ha offerto alla cittadinanza un repertorio pop e coinvolgente. A seguire, la Lotteria di San Vito a sostegno della Cooperativa ‘La Ragnatela’.
15 commenti
W SAN VITO E LA NUOVA AMMINISTRAZIONE.
Sarà.. a me è sembrato il solito porcaio, ogni anno bancarelle sempre più brutte e puzza di cipolla.
sfilata elettorale per Frange’. Poro San Vito
Esatto. Altroché , tutto prima volta. C ‘erano tante persone, come sempre a San Vito, ma per il portavoce dell’amministrazione, ora è tutta un’altra cosa. Quanta faziosità!
si è stata proprio una bella festa. gloriosa direi
Acquaroli è messo proprio male se gli tocca fare tutte le processioni in giro per la Regione.
Ma la figura che ha fatto ieri, con la messa iniziata con un quarto d’ora di ritardo per aspettare lui i voti glieli fa perdere.
Bene così!
Ma allora era una Messa o una passerella elettorale?
Qualcuno forse dovrebbe rinfrescare la memoria al prete, che certo anche lui non fa una bella figura.
AHAHAHAHAHAH!!
Marchetta elettorale!
Oooo!! Latì pensa per Osimo!
AHAHAHAHAH!!
Anselma ahahah,facce ride pure a noaltri, arecordace gli ultimi 7 governi italiani e le 3 precedenti amministrazioni recanatesi…o non hai gli attributi? ⚽⚽
Strumentalizzare anche la festa del patrono è da poveracci! Vero assessore alla “cultura” Pelati? Poi scoprire che il presidente uscente della Regione è un devoto di San Vito fa proprio pena. Che si fa per raccattare voti!
veramente pietà assoluta. devoto non si può sentire. pietà
ma soprattutto.. a messa col presidente del consiglio regionale, dopo quello che ha combinato a osimo,
e che insieme a marconi nostro farà i numeri da circo
fa tanto pensare all’apostolo che per pochi denari vendette il cristo. siete vergognosi
Meglio devoto a s. Vito che devoto ai lockdown come te Luca Falzetto.
Ma perchè sto povero San Vito va bene o male secondo l’amministrazione presente? Ma per l’amor del cielo!! Acquaroli si fa vedere giusto per le elezioni, la fiera inizia a scricchiolare da tutte le parti, il tango l’avrei ballato meglio io con tutti i reumatismi, il resto roba di sempre. Alla fine possiamo dire solo Viva la piadina!!!
Come l’anno scorso ma voi la vedete da una prospettiva diversa 🤣🤣🤣 che ridere
RadioLisciaPelo sempre sul pezzo!