Presentazione del settimo volume dell’antologia Marche d’Autore, intitolato Infinito Adriatico, 22 Giugno ore 17,45 a Grottammare . Un’opera che raccoglie le voci di tanti scrittori marchigiani e volge lo sguardo verso il mare Adriatico.
Tra i racconti presenti, figura anche quello della scrittrice e pittrice recanatese Silvia Gatti, intitolato Storia di pesca e amore*, ambientato nella suggestiva Porto Recanati, in un’epoca in cui la pesca a sciabica scandiva i ritmi di vita dei pescatori. È la storia di Maria, una purtannara instancabile che percorreva i vicoli del paese spingendo il suo carretto, la sua voce riecheggiava tra le case: “Vivu! Pesce vivi! Vongole, sardoncini, triglie, cozze!
Le sue giornate erano fatte di sacrifici e dedizione. Di giorno vendeva il pesce fresco, e di notte cuciva con la sua Singer dando forma ai tessuti con mani esperte e instancabili. Accanto a lei, il marito Marco, sciabigotto esperto, affrontava il mare con determinazione, il volto segnato dal sole e dal vento. Insieme, portavano avanti la famiglia con tenacia, trovando forza nei piccoli momenti di gioia quotidiana, tra il profumo di salsedine e il calore degli affetti.
Questo racconto non vive solo attraverso le parole, ma prende forma anche in un’opera pittorica, dipinta dalla stessa Silvia Gatti e pubblicata a corredo della storia. Il quadro è un omaggio alla vita marinara e alla sua tradizione: una pesciarola che, con camicia bianca e gonna lunga, tira il suo carretto, lungo i vicoli con il mare in lontananza, testimone silenzioso di sacrifici e speranze.
L’arte e la scrittura si fondono in un unico racconto visivo e narrativo, celebrando la bellezza di Porto Recanati e il suo legame indissolubile con il mare Adriatico.