AGGRESSIONE SUL LUNGOMARE: QUATTRO DENUNCIATI
Nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della Questura di Macerata, hanno denunciato quattro giovani magrebini per i reati di percosse, furto con strappo e danneggiamento. Intorno alle 5 del mattino perveniva al Commissariato di P.S. di Civitanova Marche una richiesta di intervento da parte di una ragazza che riferiva di essere stata aggredita insieme alle sue amiche da un gruppo di soggetti magrebini sul lungomare Piermanni.
Questi ultimi, a dire della donna, prima le avrebbero rubato un telefono cellulare strappandoglielo dalle mani e poi avrebbero aggredito un loro amico per averle difese e si sarebbero dati alla fuga a bordo di un’autovettura.
L’intervento immediato della Volante ha fatto sì che i poliziotti rintracciassero l’autovettura segnalata. Quest’ultima stava infatti procedendo in senso contrario e ad alta velocità.
Il veicolo veniva bloccato e gli occupanti identificati. Tutti venivano poi accompagnati presso gli Uffici del Commissariato per gli approfondimenti del caso.
In sede di denuncia le ragazze hanno riferito che dopo essere uscite da una discoteca sono state avvicinate da alcuni soggetti di origine magrebina visibilmente ubriachi. Nonostante i rifiuti alle loro avances, i giovani hanno continuato ad inseguirle. All’improvviso, uno di questi strappava il cellulare dalla mano di una delle donne che, nel tentativo di riappropriarsene, dava vita ad una colluttazione con alcuni degli inseguitori, che avevano la peggio. La donna riusciva infatti nell’intento di riappropriarsi del proprio bene.
A questo punto le giovani donne venivano invitate a salire a bordo dell’auto di un loro amico. I ragazzi tuttavia innervositi per l’affronto subìto, si avvicinavano alla macchina ed iniziavano a colpirla con calci e pugni. A questo punto il conducente scendeva dal mezzo per impedire che questi continuassero a danneggiare la propria auto ma veniva percosso a sua volta. Una delle donne nel tentativo di difendere l’amico, cadeva a terra riportando diverse escoriazioni.
Allarmati dalle chiamate alle forze dell’ordine i quattro salivano a bordo di un’auto e sfrecciavano via ma venivano poco dopo intercettati dalla Polizia di Stato. Per i fatti accaduti, i quattro giovani cittadini italiani di seconda generazione, di età compresa fra i 20 e i 23 anni (alcuni dei quali con precedenti per reati contro la persona e contro il patrimonio), venivano denunciati per i reati di percosse, furto con strappo e danneggiamento. A loro carico, in seguito all’istruttoria della Divisione Anticrimine, venivano emesse da parte del Questore della Provincia di Macerata le misure di prevenzione del Dacur e del Foglio di via obbligatorio dal Comune di Civitanova Marche per la durata di un anno.