RECANATI – Si sono presentati alla porta come tecnici del gas e un vigile urbano, con tanto di divise, cartellini e un atteggiamento rassicurante. Ma dietro la messinscena si nascondevano due truffatori che, con una recita studiata nei dettagli, hanno derubato un’anziana coppia in via Lorenzo Nina, nella zona di Spaccio Fuselli. Il bottino è ingente: circa 400 euro in contanti e quasi mezzo chilo d’oro, frutto di anni di sacrifici.
Secondo la testimonianza del figlio, i due si sono presentati a casa del padre 86enne, che ha difficoltà a camminare, e hanno sostenuto di dover controllare una perdita di gas. Hanno convinto la madre ad aprire la porta e, mentre uno la distraeva facendole aprire rubinetti e contatori, l’altro la induceva a rivelare dove fossero nascosti gioielli e contanti. La donna, forse stordita da qualche sostanza, si è sentita confusa e ha finito per consegnare tutto.
«Mia madre non capiva più nulla, era in balia di questi individui», ha raccontato il figlio. Dopo essersi impossessati dell’oro e dei soldi, i ladri sono fuggiti con un’auto grigia di piccole dimensioni. Testimoni parlano di due uomini sui 35 anni, uno dei quali con accento meridionale.
Solo una volta che i malviventi si erano allontanati, i familiari hanno scoperto l’ammanco e hanno sporto immediata denuncia ai carabinieri. Le indagini sono in corso per rintracciare i responsabili, che potrebbero essere collegati ad altri episodi simili avvenuti di recente nella zona.
Le forze dell’ordine invitano i cittadini, in particolare le persone anziane, a non aprire la porta a presunti tecnici o incaricati e a contattare subito le autorità in caso di dubbi. «Raggirare gli anziani è una delle cose più odiose – ha commentato il figlio –. Spero che questi criminali vengano presi al più presto».