È venuto a mancare ieri sera, all’ospedale Torrette di Ancona, Italo Pizzichini, figura storica del motociclismo recanatese e marchigiano. Aveva 81 anni, era nato a Recanati il 16 gennaio 1944, e alla sua città, dove ha gestito per molti anni, un bar, ha legato tutta la vita, soprattutto attraverso l’instancabile impegno per la promozione del motociclismo e del turismo su due ruote.

Pizzichini è stato il fondatore e presidente del Moto Club Franco Uncini, nato nel 1983 insieme ad Adalberto Gabrielloni  e a un gruppo di appassionati. Ne ha guidato le sorti per ben 38 anni ininterrottamente, dal 1983 al 2020, contribuendo in modo decisivo alla sua crescita e affermazione anche a livello nazionale. Dopo aver lasciato la presidenza, era rimasto nell’associazione come Presidente onorario e socio attivo.

Sotto la sua guida, il Moto Club ha superato i 150 iscritti, organizzando manifestazioni apprezzate in tutta Italia. Tra queste spicca il Motoraduno “Città di Recanati”, nato nel 1984 oltre ai Motoraduni della Papera sempre a Recanati e ai Motoraduni di Bolognola, in un costante intreccio tra passione sportiva, promozione del territorio e spirito di comunità.

Insieme ad Aurelio Nordio, Pizzichini fu anche uno dei promotori e organizzatori del Moto Pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto, con la partecipazione del Cardinale Angelo Comastri: un’iniziativa che univa la devozione religiosa con l’aggregazione motociclistica.

Oltre all’attività locale, Pizzichini ha ricoperto incarichi importanti anche a livello regionale: dal 2021 faceva parte del Consiglio della Federazione Motociclistica Regionale (C.O.R.E.), eletto con 290 voti, e ne ha ricoperto il ruolo di segretario. È stato anche Direttore di Gara per 5 anni e Responsabile Manifestazioni Turistiche (RMT) fino al 2013, maturando una vera e propria esperienza a 360 gradi nel mondo del turismo motociclistico.

Con la scomparsa di Italo Pizzichini, il Moto Club Franco Uncini e tutto l’ambiente motociclistico perdono un punto di riferimento, un organizzatore appassionato, un uomo che ha fatto della sua passione una missione e che lascia un’eredità profonda fatta di relazioni, progetti e ricordi indimenticabili.

La camera ardente è stata allestita alla casa Funeraria Bamo di Recanati.

I funerali si terranno sabato 26 luglio alle ore 10 nella chiesa di Cristo Redentore

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

1 commento

  1. Da Pizzichì. Un bar che ha segnato l’infanzia e la giovinezza di molti di noi che abitavamo nella periferia di Villa Teresa. In quel bar, da bambino, nonno ci portava a prendere il gelato, in quel bar, da bambino, mamma mi mandava a comprarle le sigarette, nella stanza posteriore di quel bar, da ragazzino, ho passato ore ed ore su videogiochi oggi obsoleti: Black Drago, Dragon’s Lair, Ghost ‘n Goblins e tanti altri. E da Pizzichì c’era sempre lui: Silenzioso e di poche parole, basso di statura, scuro in volto e sempre immerso nel suo camice blu. Ogni tanto lo incrociavo con piacere in giro per Recanati, e molti ricordi mi venivano alla mente. Personalmente non sapevo nulla della sua passione per il motociclismo, ma ora capisco perché mio nonno mi portava da lui. Era per questa loro comune passione. Con lui se ne va un’epoca. “Sit tibi terra levis”, caro Pizzichì.

Leave A Reply

Exit mobile version