nota del Centro Fonti San Lorenzo
Da quattro anni il parco Fonti Sud è stato più di un’area verde: è stato uno spazio di relazione, cura e convivenza. Non lo abbiamo fatto da sole, ma con la comunità. Lo abbiamo fatto senza tornaconti, mossi solo dalla convinzione che uno spazio pubblico, se curato con amore e responsabilità, può diventare bene comune e generare bellezza, incontro, possibilità. Un luogo dove all’abbandono, agli escrementi e all’immondizia si sono sostituite aree di biodiversità, hotel per gli insetti, oltre 20 alberi, 4 panchine, 2 tavoli. In questi quattro anni
abbiamo curato il parco di Fonti Sud in modo spontaneo e volontario, facendo risparmiare soldi all’amministrazione pubblica; lo abbiamo fatto senza mai avere un riconoscimento formale, né un sostegno concreto da parte dell’amministrazione comunale, né un’assegnazione specifica.
Lo abbiamo fatto per le persone, per chi vive Recanati, grande o piccolo. 4 anni in cui ci siamo fatte carico della rinascita di uno spazio verde nella città.
Nonostante le numerose richieste, la precedente Giunta Comunale non ha mai attivato un percorso di assegnazione o collaborazione fattiva. Ora, con l’insediamento della nuova amministrazione, siamo tornati a chiedere che l’esperienza di Fonti Sud diventi permanente: noi siamo disposti a prendercene cura, ma vogliamo farlo con un’assegnazione formale. Noi ci mettiamo l’energia e il lavoro delle persone, al Comune di Recanati chiediamo solo un piccolo contributo per sostenere i costi inevitabili per la benzina, la potatura, il rinnovo dei macchinari. E’ un modello chiaro che funziona il cui esempio è davanti a tutte: il parco di Fonti San Lorenzo. Un modello in cui vincono tutti.
Abbiamo incontrato il Sindaco Pepa e l’assessore ai lavori pubblici Bartomeoli, ci siamo confrontati e ci sono stati illustrati i piani per l’area. Ci è stato detto di aspettare. Per questo motivo, ci fermiamo. Ma non ci tiriamo indietro.
Ribadiamo con chiarezza: siamo disponibili a prenderci cura del parco Fonti Sud, ma solo se questo ci verrà assegnato formalmente, con un patto chiaro e condiviso, che riconosca il valore del lavoro svolto e garantisca un sostegno concreto da parte dell’amministrazione.
Le comunità non si improvvisano, si costruiscono nel tempo, insieme. E questo parco ne è la prova più evidente.
Chiediamo solo che quel tempo, quella cura, quell’impegno non vengano sprecati né ignorati.
Centro Fonti San Lorenzo
2 commenti
Tutti contenti i residenti.
Direi un riconoscimento sacrosanto a chi si impegna da anni a titolo gratuito. E se a qualcuno non piacciono le loro iniziative o il loro orientamento politico, mi chiedo se queste persone preferiscono un parco lasciato all’abbandono e alla sporcizia.