Nella serata di ieri, il Comando Compagnia Carabinieri di Macerata, congiuntamente al Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e al Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro, ha svolto un servizio a largo raggio per il controllo straordinario del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di stupefacenti e della mala movida e al generale rafforzamento della sicurezza pubblica.
In particolare, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, una donna di 58 anni del luogo, già nota alle Forze dell’Ordine, per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. La donna è stata controllata lungo un’arteria di grande comunicazione della città poiché inveiva e gesticolava nei confronti degli automobilisti che in quel momento si trovavano a transitare. I militari, immediatamente intervenuti sul posto, hanno messo in sicurezza la donna ma nel momento in cui hanno proceduto alla sua identificazione, la stessa si è rifiutata categoricamente di fornire le proprie generalità e, in uno stato emotivo particolarmente esagitato, nonostante i vari tentativi di calmarla, ha aggredito verbalmente e fisicamente i Carabinieri. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha provveduto a trasportare la 58enne presso l’Ospedale di Macerata per le dovute valutazioni sanitarie. Per la donna è scattata comunque la denuncia in stato di libertà all’A.G. per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità.
Sempre nell’ambito delle attività preventive di controllo del territorio, ad Apiro e Cingoli, sono stati eseguiti specifici controlli in alcuni esercizi pubblici della zona.
Nello specifico ad Apiro i militari del NIL, congiuntamente a quelli della locale Stazione, all’interno di un esercizio hanno riscontrato alcune violazioni, pertanto hanno deferito in stato di libertà all’A.G. il titolare poiché ha impiegato alle proprie dipendenze un lavoratore non regolarmente assunto. Inoltre è stato accertato che l’unità operativa era dotata di impianto di videosorveglianza installato e funzionante privo dell’autorizzazione all’installazione rilasciata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata. All’esercente è stata anche contestata la violazione amministrativa di cui all’art. 3, comma 3, del D.L. 12/2002 (maxi sanzione per lavoro nero) e impartito il provvedimento di sospensione dell’unità operativa. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative pari ad € 4.450 ed ammende per € 1.549.
Per il servizio sono state impiegate 6 pattuglie sul territorio, che hanno controllato 33 veicoli, 70 persone, di cui 6 già note alle forze dell’ordine ed elevato 3 contravvenzioni amministrative per violazioni al codice della strada.
L’iniziativa rientra nel più ampio dispositivo di sicurezza predisposto dall’Arma per il periodo estivo, che ha l’obiettivo di tutelare l’incolumità delle persone, garantire la serenità di residenti e turisti, non prescindendo dal rispetto delle normative poste a tutela di tutti.
Le informazioni sono state fornite nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione delle rispettive fasi del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.