Acceso in piazza leopardi, a Recanati, alle ore 19 il “focaraccio” per celebrare la venuta della Madonna. La partenza simbolica dell’evento è avvenuta dalla cattedrale di San Flaviano con la processione che ha fatto seguito alla messa delle ore 18. Dopo una breve sosta nella chiesetta di Sant’Anna, i fedeli hanno raggiunto piazza Leopardi dove, alle 19, sono stati accesi due grandi bracieri a simboleggiare il tradizionale Fuoco della Venuta, un momento di raccoglimento e preghiera che ricorda il prodigioso volo della Santa Casa attraverso l’Italia centrale, fino a Loreto.
In piaza tanti fedeli, la Congregazione della Misericordia, il parrocco Don Roberto Zorzolo e per l’amministrazione comunale il vice sindaco Roberto Bartomeoli
Questa pratica, radicata nelle aree rurali e nelle comunità della regione, evoca la luce che avrebbe guidato la Santa Casa durante il suo viaggio miracoloso. Ogni anno, in diverse località marchigiane, il “focaraccio” viene acceso alla presenza delle autorità civili e religiose, accompagnato da momenti di preghiera comunitaria. Quest’anno, in occasione del Giubileo della Speranza, l’iniziativa assume una particolare valenza spirituale: le preghiere saranno dedicate alla pace, con un pensiero speciale rivolto alle tragedie ancora aperte in Terra Santa e in Ucraina.
Mons. Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e vescovo di Macerata, ha sottolineato l’importanza di queste semplici ma significative manifestazioni di fede: «Ringraziamo fin d’ora tutte le comunità che hanno potuto aderire. Iniziative semplici e proporzionate alla realtà locale contribuiranno a rendere più viva e feconda la memoria della Peregrinatio Mariae e della Via Lauretana, come itinerario di fede che collega Roma a Loreto».
