Di Maura Nardi
Pronto riscatto della Recanatese che conquista la prima vittoria in campionato violando il campo della Sammaurese con un roboante 4 a 1. Nell’unica trasferta romagnola della stagione i leopardiani sono riusciti a trovare la forza di rialzare immediatamente la testa dopo lo scivolone di sette giorni fa al Tubaldi contro il Notaresco. Grande prova della squadra di mister Savini al termine di una settimana difficile nella quale, oltre a smaltire le scorie dei quattro gol subiti al debutto, si è dovuta anche ammortizzare l’improvvisa partenza di Bellusci che è passato al Trodica. Dallo stadio Macrelli, sotto gli occhi del Presidente Angelini che ha seguito la squadra in trasferta, i giallo rossi escono sicuramente con molte più
Certezze e convinzioni rispetto ad un inizio di stagione in cui si erano manifestati parecchi dubbi.
Recanatese che parte forte e firma un micidiale uno – due in venti ninuti. Apre le danze Lobotti e raddoppia Ferro, il centrocampista arrivato in chiusura di mercato dal Potenza assieme a Ghio e Chiarella che hanno trovato spazio nell’undici titolare. I padroni di casa reagiscono con Dall’Osso che accorcia le distanze su azione di corner, a testimonianza che non tutte le amnesie difensive sono state risolte. Ma prima dell’intervallo è Pierfederici, uno dei pochi reduci della passata stagione, a ristabilire il doppio vantaggio per la Recanatese. Il solco decisivo lo crea D’Angelo che dopo l’opaca prestazione dell’esordio, trova uno scavetto che vale il quarto gol e un’ipoteca sulla prima vittoria in campionato. I romagnoli provano a riaprire la partita ma la retroguardia è attenta. Zagaglia e compagni fanno buona guardia e nel finale è Lovotti a sfiorare quella che sarebbe stata una punizione troppo severa per la Sammaurese.
Domenica prossima si torna a giocare al Tubaldi. Avversario il Termoli, oggi battuto dall’Ancona e atteso dall’infrasettimanale contro il San Marino nel recupero della prima giornata.
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