nota di Andrea Marinelli
È stata un’avventura lunghissima e faticosa, spesa in ogni angolo della Provincia di Macerata per sostenere il progetto di cambiamento portato avanti da Matteo Ricci. Alla fine abbiamo perso e l’amarezza che ne scaturisce non può essere che tanta.
La vittoria di Francesco Acquaroli va però accettata senza tentennamenti, anche perché è stata un’affermazione schiacciante. Auguro quindi buon lavoro al riconfermato governatore e a tutta la sua maggioranza amministrativa, così come faccio con tutti i nostri consiglieri di minoranza ed in modo particolare con Leonardo Catena, eletto a Macerata a seguito di un risultato personale straordinario in termini numerici.
Per quanto mi riguarda, ci tengo ad esprimere la più profonda gratitudine a tutti i 1167 elettori recanatesi che hanno espresso per me una preferenza, un dato importante che poteva essere addirittura più ampio se non ne fossero state annullate diverse altre per vizi formali. Ringrazio al contempo tutti gli elettori del Pd che hanno permesso a Recanati di sfiorare il primato come partito, mancato per poche decine di voti. Confesso che qualcosa in più in termini di consensi mi aspettavo in provincia, ma ho pochi rimpianti e sicuramente nessuna recriminazione. Con la vittoria di Acquaroli l’elezione era per me praticamente impossibile, considerando le altre forze in campo.
Mi congratulo infine con Luca Marconi. È riuscito nel suo obiettivo di entrare nel prossimo consiglio regionale e con lui adesso possiamo vantare un recanatese ai vertici della politica marchigiana. Speriamo in un incarico da assessore.