Il Comune di Recanati e l’Ente Chiesa San Filippo Neri hanno firmato una convenzione per l’utilizzo dei locali destinati a struttura ricettiva siti nel complesso di Villa Colloredo Mels. Il Sindaco Pepa: “Un progetto a lungo atteso per valorizzare il turismo lento ed esperienziale e a favore dell’integrazione dei giovani”.

nota  Ufficio stampa Comune di Recanati

Da oggi (15 ottobre, n.d.r.) Recanati si arricchisce di una nuova struttura ricettiva a servizio del turismo locale e, soprattutto, dei giovani intenzionati a scoprire il territorio leopardiano e marchigiano. È stato infatti firmato questa mattina a Palazzo Comunale un protocollo d’intesa tra Comune di Recanati e Ente Chiesa San Filippo Neri Recanati per la creazione e la gestione in uso di un nuovo ostello presso i locali di Villa Colloredo Mels.

Sarà una struttura dedicata prevalentemente all’accoglienza dei giovani e di tutti coloro che intendono esplorare il nostro territorio mediante forme di turismo non solo religioso, ma soprattutto lento, esperienziale, sostenibile – ha commentato il Sindaco Emanuele Pepa -. La realizzazione di questo spazio ricettivo era fortemente voluta dalla nostra Amministrazione e abbiamo lavorato a lungo per poterlo consegnare alla Città e a quanti vorranno fruirne come alloggio per la visita di Recanati, in un contesto che intende favorire anche il turismo legato ai Cammini Lauretani, ma non solo. Ringrazio l’Ente San Filippo Neri per la collaborazione e l’interesse dimostrato verso questa importante iniziativa”.

Si tratta di un progetto a lungo atteso e che punta a valorizzare il patrimonio immobiliare comunale – ha detto l’Assessore al patrimonio Sabrina Bertini -. La realizzazione e gestione dell’ostello, nella zona adiacente al Duomo di San Flaviano e afferente al complesso di Villa Colloredo, consentirà di rendere ancora più fruibile dal punto di vista ricettivo un’area dalla già forte vocazione culturale e religiosa”.

L’ostello sarà costituito presso i locali di Villa Colloredo Mels e si svilupperà sui due piani superiori dell’edificio che già ospita il Centro di Educazione Ambientale del WWF, destinati a struttura ricettiva ma attualmente inutilizzati. Grazie alla convenzione stipulata, l’Ente Chiesa San Filippo Neri potrà usufruire gratuitamente dei locali in forza di un corpus normativo che prevede la concessione in comodato d’uso gratuito degli edifici del patrimonio comunale per finalità socio-educative, di accoglienza e integrazione sociale. L’Ente si impegna a farsi carico delle spese di gestione e dei lavori necessari all’avvio dell’attività. La convenzione avrà una durata di sei anni, eventualmente prorogabili.

Un progetto, dunque, che guarda soprattutto ai giovani, al di là della fede religiosa e della provenienza, e a favorire categorie attratte dal territorio e da forme di turismo esperienziale, con l’occhio rivolto anche alla socializzazione e integrazione.

 

 

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11 commenti

  1. tutto bello e interessante ma delle buche e dei fossi delle steade rurali extraurbane non si psrla neanche piu?

  2. RECANATI ha 100 problemi irrisolti da anni.
    Loro risolvono il 101esimo!
    L’ostello per i giovani turisti!
    GRANDIIIII!

  3. cioè i preti ne usufruiranno gratuitamente in cambio delle spese di gestione ed avvio attività?
    ed al comune non verrà nulla? stiamo scherzando?
    ma che cazzo di accordo sarebbe?
    i preti guadagneranno su quanto pagheranno gli ospiti? fateci capire

    • La cosa più grave è che non è stato indetto un bando per la concessione gratuita di uno spazio pubblico. Che competenze ha l’Ente San Filippo Neri per gestire uno spazio del genere?

  4. Mi sembra assurdo che sia stato dato in concessione, senza indire un bando pubblico, dato che si tratta di un bene pubblico. Non è stata data la possibilità a terzi di poter avviare un’attività imprenditoriale. Cosa c’è sotto?

  5. penso che gli autori dei commenti precedenti siano gli stessi che difendevono la vecchia gestione della sala Gigli

  6. sarebbe bello che Recanati collaborasse con altri comuni Marchigiani per creare dei cammini. Anni fa si era parlato della ciclovia dell’Adriatico e poi è stata dimenticata. Abbiamo un buon presidio CAI, potremmo coinvolgere loro per creare i collegamenti giusti. Avere l’ostello senza i viandanti serve a poco

  7. i soliti recanatesi piccoli piccoli, l’importante è criticare. Il wwf che occupa il piano inferiore invece…li tutto ok? quante visite ci sono? quante ore e giorni è aperto? hanno percepito e percepiscono fondi pubblici? il giardino delle farfalle che fine ha fatto? quelle povere tartarughe d’acqua ( non autoctone) come ci vivono in quella fontanella con poca acqua? come potranno andare in letargo congelandosi?

    • uomo di scienza. che c entra il tuo commento con gli e con l’articolo.
      non si accettano comprtamneti non corretti perchè qualcun altro si è comportato male,
      ammesso che ci siano anomalie con il WWF. se sai qualcosa parla altrimenti taci.
      quanto dice l’articolo sul comportamento della Giunta nel gestire i beni del Comune è semplicemente inaccettabile.

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