nota della lista civica “In Comune”
Chi ha aumentato la TARI ora fa finta di indignarsi. Il Movimento Vivere Recanati del consigliere Fiordomo cade nell’ennesima contraddizione.
L’aumento della TARI non è una decisione dell’attuale Amministrazione Pepa, ma la conseguenza del Piano Economico Finanziario (PEF) 2024-2025 approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 30 aprile 2024, quando a governare la città era proprio la maggioranza di cui il Movimento guidato dal consigliere Fiordomo faceva parte.
Questa la precisazione in merito alle continue dichiarazioni a mezzo stampa e sui social del Movimento Vivere Recanati, nelle quali si critica l’aumento della TARI a Recanati e si evocano paragoni con lo “Sceriffo di Nottingham”.
La lista In Comune ritiene doveroso ristabilire la verità dei fatti. Come riportato negli atti consiliari e nella nota ufficiale dell’Amministrazione comunale di allora, il PEF approvato prevedeva un incremento del 9,6% dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, con un aumento effettivo per i cittadini pari al 6,58%. Le motivazioni di tale incremento erano state allora illustrate con chiarezza.
Appare quindi paradossale — e poco rispettoso nei confronti dei cittadini — che chi ha approvato gli aumenti oggi si presenti come oppositore indignato, tentando di attribuire ad altri decisioni assunte e deliberate sotto la propria responsabilità amministrativa.
L’attuale Amministrazione, al contrario, è impegnata a contenere gli effetti di quegli aumenti, a migliorare l’efficienza del servizio e a garantire la massima trasparenza e correttezza nei confronti dei recanatesi.
Lista in Comune

2 commenti
Senza entrare nel merito, non è necessario. Possiamo dire che:
quelli di adesso e quelli di prima, sono esattamente fratelli gemelli!
INUTILI!
Sempre colpa degli altri. Governate italia, regione e città da anni. Se sono state fatte delle caxxate, cambiatele? Che vi abbiamo votato a fare?