I Carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Macerata hanno svolto un’attività a tutela della sicurezza e dei diritti dei lavoratori che ha portato al sequestro preventivo di un’attività commerciale.
I Carabinieri del NIL hanno eseguito un primo accertamento presso l’attività, riscontrando diverse violazioni, dall’impiego di manodopera in assenza di regolare contratto di lavoro, a significative irregolarità e pericoli, per le quali erano state immediatamente impartite specifiche prescrizioni obbligatorie per la messa a norma. Una successiva verifica ha accertato che il titolare non aveva ottemperato alle prescrizioni di sicurezza impartite, mantenendo le condizioni di grave rischio per i dipendenti. Pertanto, di fronte alla reiterata negligenza e al persistente pericolo, il NIL ha richiesto alla competente Autorità Giudiziaria il Sequestro Preventivo dell’intera attività, richiesta accolta dalla Procura della Repubblica di Macerata, al fine di tutelare l’incolumità dei lavoratori.
Il controllo ha rivelato anche un quadro ancor più allarmante sul fronte del lavoro sommerso e dello sfruttamento; infatti, durante l’accesso ispettivo sono stati identificati due minori in età non impiegabile che svolgevano mansioni in nero e in condizioni di estrema irregolarità, violando le normative che tutelano la fascia d’età più debole.
Il titolare è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati connessi al mancato adempimento delle prescrizioni e per l’impiego di minori. L’attività rimarrà sotto sequestro fino alla completa regolarizzazione.
I Carabinieri del NIL e del Comando Provinciale di Macerata, in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Macerata, proseguiranno i controlli per tutelare i lavoratori, contrastando lo sfruttamento di manodopera.
