È accusato di maltrattamenti un 35enne di Recanati che, secondo l’accusa, avrebbe vessato la compagna per anni, arrivando a sottrarle denaro e ad aggredirla fisicamente. Ieri, davanti al gup Giovanni Manzoni del tribunale di Macerata, si è tenuta l’udienza preliminare, rinviata al 28 gennaio per motivi tecnici.
I fatti contestati risalgono al 2017, quando – secondo la ricostruzione della Procura – l’uomo avrebbe iniziato a minacciare e a tormentare la compagna, chiedendole ripetutamente soldi. In più occasioni avrebbe usato il profilo Facebook di lei per inviare messaggi agli amici della donna, informandoli della loro relazione e chiedendo incontri. Quando la giovane se ne accorse e decise di lasciarlo, lui l’avrebbe afferrata per il collo e spinta contro un muro.
Nonostante l’episodio, i due si erano poi riavvicinati. Qualche anno più tardi, la donna era rimasta incinta, ma la gravidanza fu considerata a rischio e richiese un periodo di ricovero ospedaliero. Proprio in quei giorni – secondo quanto denunciato – l’uomo avrebbe preso la carta bancomat della compagna e prelevato 579 euro per acquistare una console PlayStation.
I comportamenti violenti, tuttavia, sarebbero proseguiti anche dopo la nascita del figlio. Durante una lite in auto, lui avrebbe tentato di toglierle il cellulare, stringendola con un braccio. Lei aveva reagito mordendolo, ma l’uomo, a sua volta, l’avrebbe morsa urlandole: «Vedi che te lo stacco».
Dopo quell’episodio la relazione si interruppe definitivamente, ma – secondo la denuncia – le minacce e gli insulti sarebbero continuati anche a distanza.

1 commento
fantastico, questa la generazione di tik tok.